Da qualche giorno il nuovo portale regionale PugliaSalute è online con una nuova veste completamente ridisegnata e con nuove e aggiornate funzionalità. Ad affiancare il sito www.salute.puglia.it anche una app per un accesso più rapido ai servizi quando si è in mobilità. Il portale permetterà ai pazienti pugliesi di velocizzare le operazioni ospedaliere come la prenotazione ed il pagamento dei ticket, ma anche di avere un rapporto diretto ed immediato con i propri medici, che potranno accedere al quadro clinico e alle terapie delle persone in cura presso le loro strutture.

Il portale PugliaSalute offre la possibilità di:

  • Prenotare e pagare il ticket per le visite specialistiche nelle strutture di tutto il territorio nazionale (Asl, aziende ospedaliere), sia con ricetta rossa che con ricetta dematerializzata. Le prenotazioni on-line devono essere disdette, se necessario, nei tempi fissati. In caso contrario si dovrà pagare una penale.
  • Stampare direttamente a casa le ricette delle prescrizioni del medico di medicina generale e presentarle in farmacia per il ritiro dei farmaci.
  • Richiedere o revocare l’assistenza del medico di base o del pediatra.
  • Gestire il calendario dei vaccini dei propri figli.
  • Cercare in tempo reale la farmacia aperta più vicina a te e trovare tutte le informazioni su turni, guardia medica e strutture sanitarie.
  • Avere informazioni sulle emergenze e conoscere in tempo reale la situazione dei pronto soccorso in Puglia, quanti sono i pazienti in attesa e con quale gravità.
  • Avere le informazioni aggiornate su quanto accade nel mondo sanitario regionale con news, eventi, interviste e approfondimenti.

Dal portale sarà inoltre possibile consultare, previo accesso con credenziali personali o Spid, il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, contenente prescrizioni, storia ricoveri e referti specialistici, ma anche un quadro clinico del paziente con elenco allergie, indagini diagnostiche ed esami di laboratorio. È possibile rendere disponibile il fascicolo ai medici dai quali si è in cura, per poter permettere loro l’accesso ai dati clinici e alle terapie in corso.