Si interrompe in semifinale il cammino nella Coppa Italia di Serie D del Bisceglie. Il sodalizio presieduto da Nicola Canonico, battuto 4-1 sul terreno del Pio XII di Albano Laziale dall’Albalonga, dopo lo 0-0 maturato nella sfida di andata al “Ventura”, vede così svanire il sogno di raggiungere la finale del torneo. 

Il tecnico neroazzurro Nicola Ragno, costretto a rinunciare allo squalificato Petta, lancia dal primo minuto Di Franco tra i pali con Miale e Daiello coppia di centrali, supportati dai terzini Delvino e Raucci; Cerone affianca Diop nel ruolo di interditori a centrocampo mentre Partipilo e Risolo macinano chilometri sulle fasce. Collaudato tandem d’attacco composto da Lattanzio e Montaldi. Buon approccio del Bisceglie ma, dopo appena 7’, sono i padroni di casa a passare in vantaggio con la sventola dal limite di Succi che beffa un’immobile Di Franco; sull’imparabile traiettoria assunta dalla sfera pare decisiva un deviazione di una casacca neroazzurra. Insiste l’Albalonga e sfiora subito il raddoppio con la punizione calciata da Vaccaro; sfera che si spegne alta di poco sopra la traversa. Laziali in totale controllo del match in questa fase e pericolosi con l’inzuccata dalla corta di distanza di Gurma, stoppata con il petto da Miale sulla linea di porta. Biscegliesi che si scuotono e provano ad aumentare il ritmo di gioco, alzando un po’ il proprio baricentro; ciò che manca è la giusta cattiveria in fase di realizzazione. I granata, dal fronte opposto, non perdono occasione per pungere; è ancora Gurma a sfodera un potente colpo di testa che chiama agli straordinari l’estremo Di Franco. Si fa vedere anche capitan Lattanzio ma il suo mancino da buona posizione è troppo strozzato e non inquadra lo specchio. Nuova chanche per i pugliesi grazie ad un’ottima azione corale conclusa con la botta di Cerone che sorvola di un niente la traversa di Faiella. Prima dell’intervallo ci pensa Corsetti a creare l’ultimo brivido con una giocata personale; destro secco e palla a lato. Al riposo è 1-0.

Nella ripresa Montaldi scalda subito le mani a Faiella con un minaccioso fendente volante; dal corner seguente, il neo entrato Montinaro, con il mancino, spara alto da posizione defilata. Anche nel secondo tempo, i ragazzi guidati da mister Chiappara trovano subito la via del gol. Al 47’ è Magliocchetti, ben servito dalla sponda aerea di Corsetti, a trovare il varco giusto, spedendo il cuoio dritto sotto l’incrocio per il raddoppio dell’Albalonga. I locali, galvanizzati dal risultato favorevole, giocano bene e vanno al tiro prima con Corsetti e poi con Gurma; i loro tentativi da ottima posizione non centrano il bersaglio grosso. L’occasione per riaprire i giochi capita sui piedi di Partipilo; troppa esitazione al momento di calciare e pallone solo sull’esterno della rete. Altra grande opportunità per gli ospiti con il colpo di testa di Lattanzio, ben appostato nel cuore dell’area; tuffo plastico ed al contempo decisivo del portiere laziale per salvare il suo bunker. Minuto 55’ ed il Bisceglie rientra di prepotenza nel match; calcio d’angolo dalla destra e nella mischia sbuca la zampata vincente di Daiello. Passano solo sei giri di lancette ed al 61’ i granata trovano il modo per servire il tris; comodo filtrante di Corsetti per Gurma che, appena entrato in area, fredda Di Franco con un destro preciso nell’angolo. Neroazzurri all’arrembaggio ma a salire nuovamente in cattedra è un eccelso Faiella, bravo a superarsi sul tentativo a botta sicura di Montaldi. Al 78’, però, viene scritta la parola fine per ciò che concerne il discorso qualificazione. De Santis viene agganciato in area da Delvino ed arriva il calcio di rigore per l’Albalonga con conseguente espulsione per il difensore neroazzurro; sul dischetto si presenta Giannone che cala il poker laziale. Il Bisceglie perde la lucidità mentale nel finale di match; a farne le spese sono il secondo portiere Testa, espulso per proteste direttamente dalla panchina e capitan Lattanzio, cacciato dall’arbitro per una presunta gomitata ad un avversario a palla lontana. Con i pugliesi ridotti in nove uomini, gli ultimi scampoli di partita sono solo accademia per i padroni di casa che, a parte un tentativo personale di Corsetti, gestiscono il possesso e conducono in porto una sfida ampiamente sotto controllo. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio finale sancisce il definitivo 4-1 in favore dell’Albalonga  che le spalanca le porte dell’atto conclusivo della manifestazione, il prossimo 20 maggio contro il Chieri.

ALBALONGA-BISCEGLIE 4-1 (1-0 p.t.)

ALBALONGA: Faiella, Albanese, Succi, Vaccaro, Martinelli, Panini, De Santis (80′ Tamburlani), Giannone (90’ Traditi), Gurma (83’ Cruz), Corsetti, Magliocchetti. All: Chiappara

BISCEGLIE: Di Franco, Delvino, Raucci, Diop, Miale, Daiello, Partipilo (82’ Posillipo), Cerone, Lattanzio, Risolo (46’ Montinaro), Montaldi. All: Ragno

MARCATORI: 7’ Succi (A), 47’ Magliocchetti (A), 55’ D’Aiello (B), 61’ Gurma (A), 80’ Giannone rig. (A)

AMMONITI: Delvino (B), Miale (B), Daiello (B), Raucci (B), Lattanzio (B)

ESPULSI: al 78’ Delvino (B) per doppia ammonizione, all’80’ Testa (B) dalla panchina per proteste, all’83’ Lattanzio (B) per gioco scorretto

ARBITRO: Tolve (Salerno) ASSISTENTI: De Ambrosis (Busto Arsizio), Ferrari (Imperia)