“Ad un certo punto del cammino abbiamo ritenuto necessario il cambio di gestione tecnica, una scelta non facile ma che si prefiggeva di dare una sterzata ad ambiente e risultati”

 Archiviato il primo campionato di Promozione è tempo di bilanci in casa Unione Calcio; chi più del presidente Enzo Pedone può esporsi tra passato, presente e futuro? Parole sagge di un uomo che ha esperienza da vendere, “Durante il campionato abbiamo accarezzato la possibilità di agganciare i playoff, ma il nostro giudizio su quanto compiuto non cambia. Siamo riusciti a ben figurare in un torneo che ha visto la partecipazione di squadre provenienti da piazze importanti e ambiziose come Bitonto, Canosa, Altamura e molte altre. Ad un certo punto del cammino abbiamo ritenuto necessario il cambio di gestione tecnica, una scelta non facile ma che si prefiggeva di dare una sterzata ad ambiente e risultati. Sia Francesco Modesto che il suo successore Renzo Ferrante hanno riservato attenzioni particolari verso i giovani del vivaio, aspetto per noi prioritario. Cercheremo di ripartire puntando alla valorizzazione delle pedine più giovani, imparando dagli errori commessi e cercando di sbagliare il meno possibile”.

Si volta pagina ed il patron azzurro punta subito ai prossimi obiettivi, in primis la questione del “Di Liddo”. “Le parole ed i programmi del sindaco Spina ci fanno ben sperare per il rifacimento del “Di Liddo”. Naturalmente il manto in sintetico influirebbe molto sulle nostre scelte relative all’organico del prossimo campionato, inoltre sarebbe un vero e proprio toccasana per il settore giovanile che potrebbe lavorare con maggiore serenità e sicurezza. In merito alla prima squadra, punteremo sui giovani inserendo il giusto numero di giocatori navigati

Parole di soddisfazione giungono anche dal vicepresidente azzurro Vito D’Addato. “Archiviamo la stagione con buone impressioni ed un bagaglio maggiore d’esperienza – dice – . Lavoreremo per dare ai giovani la possibilità di crescere. Focalizzeremo la nostra attenzione sul settore giovanile dando uno sguardo anche alle realtà calcistiche limitrofe. Rivolgo un ringraziamento particolare, infine, a tutti i componenti della nostra grande famiglia che hanno condiviso questa bella annata”.