Consultando il “Rapporto Registro Tumori” dell’Asl Bat aggiornato all’anno 2016, la situazione sui neoplasmi a Bisceglie non sembra essere delle migliori. Seguendo i casi di tumori in città, le donne biscegliesi si collocano al quarto posto in tutta la provincia quanto a incidenza.
Gli uomini, invece, hanno più probabilità di ammalarsi rispetto alle donne, ciò è dovuto maggiormente al loro stile di vita, molto spesso irregolare, e si collocano al quinto posto. Il tumore più diffuso tra i nostri concittadini è quello alla prostata e il trend appare sempre più preoccupantemente in crescita. L’ultimo indice di pericolosità registrato nella nostra città riporta una frequenza di ben 130 casi su centomila persone. Però, nonostante il tumore alla prostata sia quello a più alto indice di rischio, il neoplasma con più alto tasso di mortalità è quello al polmone.
Bisceglie, stilando sempre una breve classifica, si collocherebbe al quarto posto sui dieci comuni che fanno parte della Provincia, con un indice di rischio di 58 casi su centomila, una situazione, quindi, che desta decisamente molta preoccupazione.
Per le donne emerge prepotentemente il tumore alla mammella, quest’ultimo sia a più alto indice di rischio sia a più alto tasso di mortalità. Passando ai dati, le donne biscegliesi si collocano al terzo posto con un fattore di probabilità di ben 120 casi su centomila persone.
Il melanoma cutaneo, invece, un tumore che si sviluppa sulla pelle, porta Bisceglie a essere la città con il più alto indice di rischio in tutta la Bat: 13/14 casi su centomila persone.
Infine, un cancro ancora esistente nella nostra città, seppur in decrescita a livello nazionale, è il mesotelioma. Questo tumore colpisce membrane come pleura o peritoneo, fondamentali perché ricoprono organi vitali quali polmoni e cuore. Da segnalare è la causa di questo tumore: molto spesso deriva da una lunga esposizione all’amianto. Bisceglie, infatti, è uno dei comuni della Bat in cui tale materiale è ancora presente.
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