Un anno altamente impegnativo ma utile a testare efficacia e prontezza interne e di sistema. Si potrebbe sintetizzare così il 2016 dell’Oer Bisceglie, in un primo bilancio dell’attività svolta nell’arco dell’anno solare appena passato.

“Nelle prossime settimane provvederemo a stilare un rendiconto numerico dettagliato – spiega uno dei responsabili dell’ente, Michele Di Liddo -. L’impressione è che, nell’ambito dei soccorsi prettamente sanitari, dovrebbe essersi registrato un lieve aumento circa il numero degli interventi prestati, rispetto al 2015. Il banco di prova più importante, tuttavia, ha riguardato gli sciagurati eventi che abbiamo dovuto fronteggiare in estate come protezione civile, quali l’incidente ferroviario del 12 luglio e gli allagamenti nella zona industriale di Bisceglie e zona Asi di Molfetta, senza dimenticare la più recente missione a Matelica, nelle zone terremotate. Fatti che vanno oltre la routine e la quotidianità delle nostre mansioni”.

Di particolare spessore l’aiuto prestato in occasione della tragedia ferroviaria avvenuta nelle vicine campagne di Andria. “In quella circostanza abbiamo prestato soccorso in qualità di 118 e di protezione civile – analizza Di Liddo -. Oltre alla buona risposta sul piano dell’attività di pronto soccorso, è stato gratificante ed in un certo senso strano, per le consuetudini italiane, non aver ricevuto critiche e polemiche circa tempistiche e modalità di operazioni. Ciò significa che c’è stato un miglioramento a livello di sistema e di sinergia tra le associazioni chiamate in causa in queste circostanze, di cui l’Oer Bisceglie rappresenta solo una piccola parte”.

Proprio lo scorso novembre l’ente biscegliese ha ricevuto un nuovo mezzo di soccorso antincendio polifunzionale, una nuova attrezzatura a cui potrebbero aggiungersene altre nei prossimi mesi. “La nostra volontà è di riuscire ad ottenere una pompa idrovora di maggiore portata – conclude Di Liddo -, che sarebbe un unicum nel territorio, per cui stiamo cercando di trovare i fondi necessari. A livello di volontari, proprio in questo periodo stanno completando la formazione nuovi allievi che andranno a dare manforte all’organico. Prossimamente, inoltre, potrebbero esserci sviluppi nell’ambito del centro operativo comunale di protezione civile (C.o.c.), nel quale potrebbe rientrare qualche nostro rappresentante”.