Il Comune di Bisceglie sta procedendo alla sostituzione totale delle lampade della pubblica illuminazione, circa 7mila in tutto il territorio comunale, con apparecchi a led.

“L’operazione sarà graduale e porterà diversi vantaggi”, fanno sapere da Palazzo San Domenico, “primo dei quali un risparmio energetico di circa il 50%, con una riduzione considerevole di CO2 emessa in atmosfera, in linea con gli obiettivi fissati dai maggiori trattati internazionali in tema di clima ed energia, come l’importante protocollo di Kyoto, sottoscritto anche dall’Italia. La maggiore affidabilità della tecnologia Led, inoltre”, prosegue la nota, “consentirà un minor numero di sostituzione di lampade ogni anno, con la conseguente minore produzione di rifiuti Raee. A ciò si aggiunge l’accuratezza del potere illuminante, calibrato in base alle zone, in osservanza delle normative e sulla scorta di un approfondito progetto illuminotecnico”.

“Diamo così seguito alla sostituzione delle lampade di tutti i semafori, effettuata lo scorso anno. Scegliere luci a led significa innanzitutto rispettare l’ambiente”, ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Bisceglie in questo senso segue la scia delle moderne città italiane ed europee. Una maggiore attenzione e sensibilità ai temi ambientali è un nostro dovere morale. La sostenibilità ambientale da tempo non è più un argomento derubricale o sottovalutabile. Insieme dobbiamo impegnarci a lasciare ai nostri figli”, sottolinea il Primo cittadino, “un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. E per farlo servono misure concrete unitamente all’impegno quotidiano di tutti. L’efficientamento energetico, la riduzione delle emissioni inquinanti sono ormai un imperativo per salvaguardare il pianeta. Ma anche aumentare la percentuale di raccolta differenziata”, chiosa Angarano, “per restare ad un’attività quotidiana di ognuno di noi, significa evitare di conferire nelle discariche, ormai sature, e andare nella direzione del riciclo e del riuso”.