La giornata dell’8 marzo rappresenta, da sempre, un’occasione per indagare a fondo contraddizioni e ingiustizie che quotidianamente interessano le donne, ma è al contempo momento di celebrazione dell’inesauribile resistenza femminile dinanzi alle sfide e ai progressi già compiuti nel cammino verso la parità dei diritti e dell’uguaglianza di genere.
La giornata internazionale della donna rappresenta, pertanto, occasione di riflessione sul ruolo che ricopre nella società contemporanea, richiamando alla memoria alcune donne che hanno contribuito e continuano a contribuire in modo significativo all’avvio del percorso di uguaglianza, e soprattutto per pensare criticamente a tutto ciò che deve essere ancora realizzato.
In vista della ricorrenza, l’Ambito Territoriale Sociale di Trani Bisceglie, il Centro Antiviolenza Save (gestito dalla Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà), gli assessorati alle Pari Opportunità dei Comuni di Trani e Bisceglie, in collaborazione con gli assessorati ai Servizi sociali, con i Servizi Sociali Professionali di Bisceglie e Trani e con il contributo del Servizio Civile Universale di entrambi i Comuni, hanno promosso una campagna di sensibilizzazione denominata “La storia di una – La vita di Tutte”.
Da venerdì 3 a domenica 12 marzo è stata organizzata una mostra fotografica a cielo aperto in via Ognissanti a Trani e da via Marconi a piazza Castello a Bisceglie. L’esposizione prevede l’installazione di immagini di donne, individuate tra profili internazionali, nazionali e locali, rappresentative del mondo femminile, quali simboli di impegno personale e sociale. Le mostre saranno accompagnate dalla presenza di totem (a Trani posti rispettivamente in piazza Libertà e piazza Longobardi, a Bisceglie collocati in via Marconi e piazza Castello) finalizzati alla riflessione sulla giornata dell’8 marzo.
Il messaggio parte dall’individuazione e condivisione degli stereotipi legati alla figura femminile, presenti sulla prima facciata del totem, seguito da alcuni passi tratti della poesia “Tu donna” quale occasione per una nuova e piena consapevolezza, ed infine l’abbattimento degli stereotipi attraverso la lettura di alcuni diritti da tempo riconosciuti ma ancora oggi spesso poco applicati. I totem sono dotati di un QR code che consentirà a chiunque di visitare virtualmente la mostra e consultare le biografie delle donne protagoniste della mostra.