programma_il_futuro1Nella società contemporanea, in cui la presenza dei computer e della tecnologia in generale diventa pervasiva, avere familiarità con i concetti di base dell’informatica è un elemento indispensabile nel processo di formazione delle persone. Essere in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli e attori attivamente partecipi del loro sviluppo è essenziale per le nuove generazioni.

programma_il_futuro2Per questa ragione il primo circolo di Bisceglie “Edmondo De Amicis” ha aderito all’iniziativa “Programma il Futuro”, avviata dal MIUR  all’interno del programma #labuonascuola. Formare gli studenti ai concetti basilari dell’informatica attraverso la programmazione (il cosiddetto coding) e innovare la didattica è l’obiettivo di due progetti diversi: un percorso di “Cody Way” rivolto alle classi prime, e il corso sperimentale “Anybody can learn to code” rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Entrambe le attività intendono sviluppare il pensiero computazionale già nei più piccoli attraverso il gioco e la partecipazione attiva dei bambini, i quali scelgono autonomamente la strada da seguire per risolvere un determinato problema. Alla lezione tradizionale, cartacea,  si affianca, inoltre, quella tecnologica: con l’ausilio di piattaforme, quali Kodable e code.org, gli alunni imparano non soltanto ad eseguire i comandi ma anche a programmarli tramite algoritmi, sequenze accuratamente descritte di passi da compiere per raggiungere una specifica meta.programma_il_futuro3

programma_il_futuroIl corso di “Cody Way”, in particolare,  si è concluso con “L’ora del codice”, momento nel quale gli alunni hanno progettato un percorso (dall’androne all’aula magna), scritto l’algoritmo che descrive i passi da fare nell’ordine per giungere a destinazione (utilizzando come simbolo dei comandi i blocchi colorati), corretto l’eventuale errore (nel gioco, la porta dell’aula magna chiusa) ed, infine, hanno effettuato il percorso seguendo le istruzioni dell’algoritmo stesso.

La nuova metodologia didattica, l’interattività delle lezioni, la novità della materia ha catturato l’interesse dei bambini, entusiasti di essere protagonisti e creatori di codici, linguaggi,  percorsi e soluzioni originali; tale è il potere del pensiero computazionale : sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità irrinunciabili per i cittadini del futuro.