Trent’anni. Trent’anni da quel 12 Marzo 1985 in cui Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza, veniva assassinato dall’organizzazione criminale della ‘Ndrangheta in nome di principi, di valori per i quali si batteva con gran coraggio, fermezza e tenacia ma che si scontravano con un’insidiosa realtà, quella del carcere cosentino nel quale operava, in cui forte era l’impronta della criminalità organizzata e della sua brutalità.
Ricordare, riflettere per non dimenticare, per avere sempre a mente il grande valore della legalità e “la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. E’ questo ciò che si prefigge di fare il Presidio Libera Bisceglie promuovendo un convegno in memoria di Sergio Cosmai che si terrà venerdì 13 marzo alle ore 19 al Teatro Garibaldi, un dibattito costruttivo sulla figura di questo grande uomo in cui si approfondirà il tema della legalità costituzionale e dei diritti fondamentali.
Prenderanno parte alla serata: don Luigi Ciotti presidente nazionale di Libera, Nicola Colaianni, docente presso Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, don Tonio dell’Olio, responsabile di “Libera Internazionale”, Daniela Marcone, responsabile di “Libera Memoria-Puglia” e figlia di Francesco Marcone direttore dell’ufficio del registro di Foggia.
Parteciperanno, inoltre, il prof. Francesco Papagni, il direttore della compagnia di teatro sociale “Quarta Ipotesi” Umberto Binetti , la cantautrice biscegliese Carolina Da Siena e alunni del Liceo Scientifico – Linguistico – Coreutico Statale “Leonardo da Vinci” e dell’I.I.S.S. “Sergio Cosmai” di Bisceglie.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
Foto copertina: www.libera.it