“Abbraccio alla vita, grande libreria per bambini e ragazzi, ha scelto di non riaprire subito le sue porte al pubblico. Ha scelto di rimandare il momento in cui potrà incontrare di nuovo le sue lettrici e i suoi lettori”, questa la nota stampa redatta da Massimo Valente, titolare della libreria biscegliese “Abbraccio alla Vita”, in cui spiega il perché della chiusura prolungata del contenitore culturale.
“Abbraccio alla vita, come giustifica il nome, abbraccia la vita in tutte le sue forme, sarebbe una contraddizione aprire senza poter abbracciare chi varca quella porta. La nostra è una libreria in cui i bambini entrano anche per giocare, per incontrarsi, per fare nuove amicizie, sarebbe troppo triste e irreale spiegare ai bambini che non si possono toccare fra loro“, scrive Valente. “Il nome della società a cui fa capo Abbraccio alla vita si chiama Eter che, letto al contrario, significa proprio Rete. Noi siamo nati come una società specializzata nella rete del web nel 1998, ma che ha l’obiettivo di utilizzare la rete per portare le persone a incontrarsi fra di loro. Cerchiamo di mettere in contatto più persone possibile e inoltre di far sì che la nostra città e quelle limitrofe diventino una comunità in cui riconoscersi e adattarsi ognuno con le proprie peculiarità”, precisa Massimo Valente.
“L’angolo bar all’interno della libreria è chiuso ormai da più di un mese, anche questa parte del luogo era un modo per far avvicinare la gente al mondo di Abbraccio alla vita che propone benessere dell’anima e del corpo in tutte le sue sfaccettature”, continua il proprietario di Abbraccio alla Vita.
E conclude: “Siamo attivi su Facebook, Instagram, ma rispondiamo anche al num. 393 915 89402. E come narra il murales dipinto sul muro della nostra libreria: Se sorridi, tutto sorride intorno a te”.
Foto copertina: www.abbraccioallavita.it