“Viva soddisfazione per l’accordo raggiunto all’unanimità e che salvaguarda tutti i lavoratori, anche quelli a tempo determinato”. Ad esprimerla è il commissario straordinario della Casa Divina Provvidenza, Bartolo Cozzoli, dopo l’intesa, siglata al Mise il 9 febbraio, tra la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza in amministrazione straordinaria e la società “Universo Salute“, alla presenza delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria e delle Rsa aziendali (leggi anche qui).

L’intesa consente “la salvaguardia dei livelli occupazionali per tutti i 1.600 dipendenti operanti nelle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza, con garanzia del medesimo livello di inquadramento e della relativa categoria e posizione economica. Adesso però”, puntualizza il commissario, “abbiamo ancora da lavorare per poter dire che il salvataggio e la procedura di amministrazione straordinaria si sono conclusi con successo. L’efficacia dell’accordo è sospensivamente condizionata al perfezionamento e all’esecuzione dell’atto di cessione dei complessi aziendali, ferme comunque le previsioni del disciplinare di gara relativo alla procedura di vendita dei complessi aziendali”.

Esprimono soddisfazione anche Paolo Telesforo e Michele D’Alba, rispettivamente amministratore delegato e presidente del Cda di Universo Salute. “Ringraziamo tutti i sindacati per il loro prezioso contributo alla positiva conclusione della trattativa”, si legge nella nota, “e ci auguriamo che questi ultimi siano al nostro fianco, e al fianco dei lavoratori tutti, nel vigilare che si remi tutti in un’unica direzione per traghettare nel più breve tempo possibile il Don Uva verso la parità di bilancio, unica vera condizione e garanzia per un futuro sereno per tutti i lavoratori”. Universo Salute ringrazia “anche e soprattutto” Bartolo Cozzoli, “per l’insindacabile qualità del suo lavoro nello svolgere il difficilissimo compito di traghettare una azienda che aveva perso ogni speranza di futuro a una nuova vita e a una ritrovata dignità”.

“Questo accordo”, si legge ancora nella nota del Gruppo foggiano, “così come sottoscritto, è senza ombra di dubbio il migliore dal punto di vista socio-economico-occupazionale rispetto a tutte le altre precedenti procedure commissariali che si sono concluse con una cessione nei confronti di privati e ciò valga non solo come conferma della serietà e concretezza di Universo Salute ma anche per chiarire che, a differenza di quanto sollevato da alcuni esponenti della politica smentiti dai fatti, la nostra mission aziendale non mira esclusivamente al pur necessario profitto, elemento indispensabile di una gestione corretta, ma mette al primo posto la salvaguardia di un territorio fin troppo martoriato da speculazioni e deficit occupazionali”.

“La trattativa per la cessione del complesso aziendale di proprietà della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza è entrata così nella sua fase finale, quello della cessione vera e propria che terminerà con il Rogito Notarile”, concludono quindi gli esponenti di Universo Salute, che “consegnerà ad horas, al Commissario Straordinario Cozzoli, la fideiussione assicurativa di circa 25 milioni di euro a garanzia degli impegni assunti con l’offerta d’acquisto così come previsto dal disciplinare di gara”.

“Il prossimo obiettivo”, sottolinea il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Merzano, “ora sarà quello del rilancio della struttura proseguendo nella volontà del fondatore, il venerabile don Pasquale Uva, e continuando la sua opera a tutela degli ospiti assistiti”.