“Al momento i cittadini positivi sono circa 453, un numero ancora troppo alto ma comunque inferiore rispetto all’ultimo aggiornamento. Un dato quindi che fa ben sperare, unitamente all’arrivo delle prime dosi del vaccino nella nostra Città”. A parlare è il sindaco Angelantonio Angarano che torna ad aggiornare la cittadinanza sui casi Covid a Bisceglie.
“Notizie positive che ci infondono ottimismo ma che non devono assolutamente indurci ad abbassare la guardia. Tutt’altro: ora che cominciamo a intravedere il traguardo è il momento di moltiplicare gli sforzi e continuare a rispettare scrupolosamente le regole per non vanificare gli enormi sacrifici che tutti abbiamo compiuto sinora. Nel frattempo noi continuiamo a lavorare al massimo delle nostre possibilità su tutti i fronti di questa emergenza. Innanzitutto per essere al fianco di chi è in difficoltà. Solo per restare agli ultimi giorni – prosegue il primo cittadino – siamo orgogliosi di aver sostenuto quasi 2500 famiglie fragili o in difficoltà con: l’erogazione dei buonispesa per poco meno di 2000 famiglie per un totale di 486mila euro messi a disposizione delle persone più fragili prima di Natale, con una procedura telematica semplice e veloce; 350 pranzi solidali consegnati nel giorno di Natale con la collaborazione di Assolocali, ViviBisceglie, Caritas e Protezione Civile; altri 70 pacchi alimentati messi a disposizione del Comune di Bisceglie nell’ambito del progetto contro lo spreco “Una Tavola più grande” che abbiamo girato alla Caritas affinché siano donati a chi ne ha necessità.
“Ma non ci fermeremo qui – conclude Angarano – è in preparazione un altro bando che pubblicheremo a breve sempre destinato a famiglie fragili ma allo stesso tempo rivolto al commercio cittadino, sostenendo gli acquisti nei negozi di vicinato. Consentitemi di ringraziare idealmente tutti coloro che in questi giorni hanno donato quello che potevano, hanno teso la mano per aiutare chi ne aveva bisogno. Ho assistito a tantissimi gesti di altruismo e beneficenza che fanno bene al cuore e mi rendono fiero di rappresentare una Comunità unita e solidale”.