Da più di trent’anni l’associazione Epass contribuisce ad alleviare le sofferenze delle fasce più vulnerabili della popolazione. È in quest’ottica di continuo ampliamento e miglioramento dei servizi che nella giornata di ieri, sabato 27 ottobre, è stato inaugurata la fase sperimentale del Poliambulatorio “Il buon Samaritano”. La cerimonia ha visto la partecipazione del presidente dell’associazione Luigi De Pinto, del responsabile della struttura dottor Andrea Dell’Olio, del sindaco Angelantonio Angarano e del vicario episcopale don Franco Lorusso.
La struttura, ubicata nella sede dell’Epass, garantirà la presenza fissa sul territorio di sei studi medici e ventuno branche specialistiche e sarà gestita interamente da medici, infermieri e operatori volontari. La prima fase, sperimentale, partirà da lunedì 5 novembre e prevedrà l’apertura del poliambulatorio nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e, in orario pomeridiano, dalle 17 alle 19.
Con la realizzazione di questo ambizioso progetto Epass vuole dare un segnale di cambiamento in un contesto allarmante fatto di povertà e di assistenza sanitaria negata. L’apertura del poliambulatorio “Il buon Samaritano”, aperto a quei cittadini che versano in ristrettezze economiche ma che non hanno diritto alle agevolazioni sanitarie, rappresenta il primo tassello per una vera e propria opera di lotta all’ingiustizia sociale, che potrà però concretizzarsi solo grazie alla generosità dei privati. Resta dunque aperta la raccolta fondi organizzata dalla onlus tramite la vendita di magliette e borse e, grazie alla collaborazione con lo scrittore Mario Lamanuzzi, del libro “Come il Mare a Bisceglie“.