Nelle acque a “500 metri a sud della fogna cittadina” i valori di concentrazione della cosiddetta ‘alga tossica’ sono rientrati nei limiti indicati dal Ministero della Salute. È quanto comunicato da ARPA Puglia, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente, al Comune di Bisceglie dopo i campionamenti effettuati nei giorni scorsi nell’ambito delle attività di monitoraggio delle acque di balneazione.

L’ultimo prelievo, effettuato il 18 luglio 2024, ha rilevato che i livelli di Ostreopsis ovata (alga tossica) sono praticamente azzerati rispetto al prelievo effettuato nella prima quindicina di luglio, passando da 60.950 cellule/litro in colonna d’acqua a 120 cellule/litro in colonna d’acqua e rientrando quindi ampiamente nei limiti di sicurezza, fissati a 30.000 cellule per litro.

È in corso di redazione l’ordinanza sindacale di revoca del divieto di balneazione nel tratto specifico di litorale succitato, mentre non era mai stata in discussione la balneabilità di tutta la restante costa biscegliese.