“Basta a cambi di gestione che arrecano danni diffusi; basta a situazioni precarie che non fanno altro che penalizzare i cittadini che pagano le tasse; basta cambiare per il rischio serio per i lavoratori di tornare a livelli non decenti di clima lavorativo”. Lo chiede all’amministrazione comunale, attraverso una nota, la rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) operante in Ambiente 2.0, azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella nostra città. I lavoratori, sottolineando che vi siano ancora “creditori nei confronti delle recenti due gestioni aziendali, con rapporti economici non saldati e conflittuali”, si augurano che “l’attuale stabilità e serenità lavorativa continui per gli anni previsti dal contratto di gara“.
Il riferimento è al giudizio pendente presso i tribunali amministrativi. La ditta Sangalli Giancarlo & C. srl, terza classificata nella gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio igiene urbana del comune di Bisceglie, ha infatti presentato ricorso al Tar di Bari per l’annullamento di tutti gli atti inerenti l’aggiudicazione definitiva del servizio al consorzio Ambiente 2.0, a sua volta subentrato a Camassambiente spa. Il Tar, a luglio 2017, ha emesso sentenza nella quale si parla di “insussistenza di alcuni requisiti formali in capo ad Ambiente 2.0 e consequenziale diritto della ditta Sangalli a subentrare nella gestione del servizio di igiene urbana di Bisceglie”. Di conseguenza, Ambiente 2.0 ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Bari.
“L’azienda attuale, Ambiente 2.0, ha da subito avuto un rapporto disteso e collaborativo con le organizzazioni sindacali aziendali”, motiva la Rsu aziendale, “ha da subito attivato ogni forma di attenzione per garantire ai lavoratori una dignità sul posto di lavoro. Ha dotato l’autoparco di spogliatoi, servizi igienici adeguati e vestiario. Ha fatto fronte ad adeguamenti contrattuali in ordine alle ore settimanali lavorative e diretto riconoscimento economico a vantaggio dei lavoratori”.
La nota dei rappresentanti sindacali sottolinea anche il “riconoscimento di ogni figura lavorativa per inquadramento e mansione; l’organizzazione del lavoro, ivi comprese le figure con limitazioni e idoneità fisiche ridotte; i mezzi e le attrezzature ampiamente sufficienti per garantire livelli di qualità del servizio a beneficio della comunità, l’assidua puntualità in ordine alla riscossione degli stipendi, l’assoluta attenzione e gestione delle fasi lavorative per l’ottenimento dei risultati e degli impegni per la percentuale sulla raccolta differenziata, per scongiurare che la cittadinanza e l’amministrazione incorrano in tasse extra (ecotassa), ad oggi risultato ampiamente garantito”. “Ci auguriamo che l’indirizzo amministrativo locale resti legato anche a questi fattori per garanzia di tutti”, termina la nota della Rsu aziendale. “Tutto è migliorabile se le condizioni restassero tali”.
Il vicesindaco Vittorio Fata, ricevuta la nota della Rsu aziendale, ha ringraziato “i dipendenti e la società per il lavoro svolto fino a questo momento, anche in questi giorni di festività che stiamo vivendo”. “I risultati lusinghieri raggiunti nella raccolta differenziata”, ha aggiunto Fata, “sono il frutto di un lavoro sinergico tra tutti, amministrazione comunale, Ambiente 2.0, dipendenti e soprattutto cittadini, che con tanta pazienza e tanti sacrifici hanno determinato questo successo”. “Vorrei naturalmente tranquillizzare i dipendenti circa il futuro: l’amministrazione comunale, come sempre in questi anni, si atterrà a ciò che viene deciso dalla giustizia penale, civile e amministrativa, tutelando sempre gli interessi della comunità biscegliese”, ha concluso il vice sindaco di Bisceglie.