Chiede cooperazione il consorzio Ambiente 2.0 da quelle strutture ricettive che, pur essendo state istruite, incontrate, informate nel corso di incontri esplicativi e organizzativi, non rispettano alcune regole basilare della raccolta differenziata. Ciò comporta ritardi e disagi soprattutto durante la stagione estiva.

“Lunedì mattina”, spiegano i responsabili Ambiente 2.0, “dopo un lungo e rovente weekend, sono stati raccolti ben 238 bustoni di indifferenziato prodotto dagli esercizi pubblici della litoranea. A questi vanno ad aggiungersi altri 160 circa provenienti dai lidi delle spiagge biscegliesi. Tutto rigorosamente indifferenziato. Tutto rigorosamente fuori legge. Tutto rigorosamente non sanzionato, nonostante l’intervento puntuale da parte della Polizia Locale che ha effettuato i rilievi del caso e le foto che mostrano impietosamente la situazione”.

E aggiungono: “Naturalmente, nessuno chiede di penalizzare le aziende turistiche che producono ricchezza in un momento così delicato per l’economia locale. Ma è bene rendersi conto che la situazione ha pesanti ricadute in termini di percentuali di raccolta differenziata che rischia di finire, come già più volte segnalato, molto al di sotto delle percentuali previste dalla Regione per la cancellazione della eco-tassa. In altre parole, il comportamento delle strutture ricettive”, tengono a sottolineare dal consorzio, “finirà per costare di più al Comune e, di conseguenza, ai cittadini“.

Tutto ciò nonostante, come già espresso, ci sia stato un incontro “con l’amministrazione comunale di Bisceglie e i gestori delle attività ricettive e turistiche. Ma, evidentemente, ne saranno necessari altri per far passare il principio che ciascuno debba fare la propria parte in questo momento di passaggio dal vecchio al nuovo sistema di raccolta. Anche perché”, si legge dal comunicato, “non è giusto compromettere il certosino lavoro quotidiano di tante famiglie biscegliesi che ormai fanno il conferimento differenziato con puntualità e precisione”.

“In queste ore”, concludono da Ambiente 2.0, “il consorzio ha inoltrato una nota dettagliata sulla situazione per informare il Dec e l’Amministrazione comunale in cui si denuncia puntualmente, con tanto di fotografie e documenti di carico, l’emergenza in atto. Anche perché se dovesse protrarsi questa situazione fino ad agosto vi sarebbero danni irreparabili per le percentuali di raccolta differenziata da inoltrare alla Regione Puglia. Con tutte le annesse conseguenze economiche”.