Ci siamo già trovati a parlare di furti da parte di ignoti che hanno toccato alcuni arredi di rotatorie cittadine. La più coinvolta è stata quella di via Fondo Noce dalla quale è stata dapprima sottratta l’ancora apposta all’esterno della barca posizionata al centro della rotatoria, poi è stata la volta di una lampadina e poi, dopo essere stata abbandonata davanti alla nostra redazione e ricollocata al suo posto dalle forze dell’ordine, di nuovo dell’ancora ancora oggi svanita nel nulla.
Da alcuni giorni sfortunata protagonista è la rotatoria di via san Martino, una delle più grandi della città. Una delle tre sculture di rame è stata rubata danneggiando una delle rotatorie meglio tenute e decorate dai responsabili delle aziende che l’hanno preso in gestione.
A rendere ancora più incredibile il deprecabile gesto è la posizione nevralgica della rotatoria, ubicata in una zona frequentatissima a tutte le ore del giorno.
“Non ho parole per commentare il grado di depravazione della gente“, ha commentato amareggiato uno dei titolari delle aziende che curano la manutenzione della rotatoria, “Bisceglie non merita tutto questo: far sparire una scultura che senso ha?“.