L’Amministrazione Comunale intende aderire al progetto “La donazione di organi come tratto identitario: Una scelta in comune”? A chiederlo, attraverso un’interrogazione protocollata la scorsa settimana, è il consigliere comunale del Partito Democratico, Angelantonio Angarano, che inoltre domanda all’amministrazione se, in caso positivo, intende chiedere la collaborazione del gruppo locale dell’Associazione Italiana per la Donazione Organi e Tessuti (Aido) nella predisposizione di un protocollo col Centro Regionale Trapianti (Crt). E ancora il consigliere di opposizione chiede di sapere se il governo Spina intende promuovere nell’immediato un’adeguata campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza per promuovere, nel rispetto di una libera e consapevole scelta, una maggiore consapevolezza in materia.
“La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di generosità verso il prossimo, segno di civiltà e di rispetto per la vita”, si legge nelle premesse dell’interrogazione di Angarano, che già nel luglio del 2013 manifestò all’Amministrazione, attraverso la predisposizione e la richiesta di un ordine del giorno, l’opportunità di verificare che nella carta di identità, in sede di rilascio o rinnovo, potesse essere espressa la eventuale dichiarazione di volontà di donare i propri organi e il gruppo sanguigno. “Ciò rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni ed incrementare il bacino dei soggetti potenzialmente donatori. A tal fine alcuni comuni hanno messo a punto un modello procedurale col progetto ‘La donazione di organi come tratto identitario’, già attivo dal 2012. In ogni caso, l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica è elemento essenziale e propedeutico all’aumento del numero di donatori e quindi delle vite salvate grazie ai trapianti di organi e tessuti”.