Ne è passato di tempo dal 17 luglio, data in cui la storia del commerciante biscegliese Antonio Lafranceschina diventava di dominio pubblico ed in poco tempo avrebbe scritto una pagina incredibilmente bella della storia cittadina.  Affetto da una rara forma di tumore (incidenza annuale stimata in 1/1.000.000 ndr.) Antonio ha intrapreso una strada insolita, ma lungimirante, riuscendo a raccogliere la cifra di 100.000 euro che gli ha permesso di operarsi, presso un clinica privata di Bologna, il 7 agosto. Un lunghissimo decorso post operatorio e poi il tanto sospirato ritorno nella sua Bisceglie lo scorso 13 settembre.

Un cammino lungo e non ancora terminato per Antonio, che abbiamo incontrato con piacere, raccogliendo sensazioni ed umori: “L’esperienza post operatoria – confessa Antonio – non è stata affatto semplice. Sono stato in terapia intensiva per oltre venti giorni. Poi con il passare del tempo mi sono ritrovato a dover imparare nuovamente a compiere i piccoli gesti quotidiani. Processi che appaiono scontati, ma che per me rappresentavano una grande conquista, giorno dopo giorno. E’ stato come rinascere e fare tutto come se fosse la prima volta”.

Tornare a casa, nella sua Bisceglie, è stato un momento importante: “Ricordo benissimo il viaggio in macchina – afferBonifici Lafranceschinama il commerciante biscegliese – e l’emozione di riconoscere pian piano i luoghi che mi facevano realmente comprendere che stavo tornando a Bisceglie. Mi sentivo con un emigrante che tornava nel luogo natio dopo decenni, ma poi il calore della famiglia mi ha fatto subito sentire a casa. Anche i cittadini, durante le primissime passeggiate in centro, hanno mostrato grande calore ed umanità nei miei confronti e non smetterò mai di ringraziarli”. Dalle parole di Antonio traspare un sentimento, l’esperienza di fede che lo ha accompagnato attraverso questo percorso a dir poco tortuoso: “Sono un credente da sempre e devo dire – continua – che la fede mi ha accompagnato non solo nei momenti di estrema difficoltà, quando appare scontato aggrapparsi a qualcosa, ma anche nei momenti felici in cui condividi attraverso la fede i capitoli della vita. Tornare poi a Bisceglie, in tempo per la festa della Madonna, per me è stato molto importante”.

Il cammino però non è terminato; Antonio ha perso oltre trenta chili ed a breve comincerà un ciclo di chemioterapia presso gli Ospedali Riuniti di Foggia. C’è ancora da stringere i denti, andare avanti e continuare a vivere, “Voglio ringraziare tutti, ma proprio tutti coloro che in vario modo mi hanno accompagnato in questa storia fantastica. I miei familiari, che sono stati incredibili nel supportarmi in questi mesi, ma anche tutti i cittadini che in vario modo hanno contribuito a raggiungere la cifra che ha consentito l’intervento. Non dimentico chi vive in questo momento le stesse difficoltà che attraverso io. A loro dico, da privilegiato, di non smettere mai di lottare e andare avanti sempre, perché il nostro progetto di vita può prendere strade inaspettate ma da percorrere sino alla fine”.

La redazione di Bisceglie24, di comune accordo con Antonio Lafranceschina, ha ritenuto opportuno mostrare le copie dei bonifici (vedi foto)  effettuati per eseguire l’intervento presso la clinica bolognese. Un atto dovuto, verso tutti voi che avete avuto la capacità di tendere la mano verso una persona in difficoltà e che meritavate un riscontro pratico di quanto fatto.