Ben due distinti ricorsi al Tar sono stati presentati contro il Comune di Bisceglie per l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione e rigenerazione territoriale della spiaggia “Trullo Verde”.
I lavori erano stati aggiudicati lo scorso maggio alla ditta Costruzione fratelli Cassetta Francesco & Nicola Snc di Andria, l’importo dell’appalto è di 500mila euro (leggi qui). Questo appalto rientra nella prima tranche dei lavori per la riqualificazione costiera per cui Bisceglie riceverà 2 milioni e mezzo di euro di contributi statali (leggi qui).
A presentare ricorso al Tar sono state la ditta Doronzo Infrastrutture srl e la Trani Scavi srl. La ditta tranese chiede al Tribunale Amministrativo Regionale l’annullamento previa sospensione di tutti gli atti connessi all’aggiudicazione, a partire dalla determina della Stazione unica appaltante della Bat sino ai “verbali di gara e ad ogni atto agli stessi presupposto, connesso e consequenziale, ancorché non conosciuto, ivi compresa, ove occorra, l’intera disciplina di gara”. La Trani Scavi srl chiede quindi di subentrare al contratto d’appalto o di essere risarcita.
La Doronzo Infrastrutture srl chiede invece che sia la ditta Costruzione fratelli Cassetta Francesco e Nicola Snc di Andria che la Trani Scavi srl siano escluse dalla procedura di gara poiché avrebbero: “presentato offerte tecniche in variante al progetto esecutivo posto a base di gara”.
Il comune di Bisceglie ha quindi nominato due professionisti esterni per difendersi nelle cause legali presentate al Tar. Per la difesa contro il ricorso della Trani Scavi srl è stato incaricato l’avvocato Massimo Nicola Minerva, mentre per la difesa dal ricorso della Doronzo infrastrutture srl è stato incaricato l’avvocato Giandomenico Lavermicocca. Entrambi i professionisti percepiranno un compenso di 6mila euro per le loro prestazioni.