La società cooperativa Lilith Med 2000 ha presentato ricorso al Tar contro l’aggiudicazione del contratto di appalto per la gestione della biblioteca comunale di Bisceglie.
Lo scorso aprile, con la determinazione 124 della ripartizione amministrativa, il comune di Bisceglie aveva aggiudicato l’appalto per i “servizi al pubblico di supporto e aggiuntivi da effettuarsi nell’ambito dei servizi della biblioteca comunale per la durata di 14 mesi” alla cooperativa sociale Imago di Lecce (leggi qui). Secondo la Lilith Med 2000, difesa dall’avvocato Maurizio Savasta, l’aggiudicazione sarebbe da annullare e la ricorrente dovrebbe ottenere: “anche a titolo di risarcimento in formas specifica la correzione nel punteggio della procedura e degli esiti di gara e di conseguenza l’aggiudicazione definitiva della stessa con diritto ad ottenere la stipula del contratto ed a svolgere il servizio messo in gara” allo stesso modo sarebbe quindi da considerare inefficace qualsiasi “contratto di appalto che sia stato o stia per essere stipulato tra il Comune di Bisceglie e la ditta odierna controinteressata”. In poche parole è possibile che questa causa ritardi ulteriormente l’avvio dei servizi di apertura pomeridiana della biblioteca comuanle di Bisceglie.
Per la sua difesa il comune di Bisceglie ha incaricato un legale esterno, l’avvocato Massimo Ingravalle, che percepirà un compenso di circa 4400 euro.