Dopo solo tre edizioni la fiera biscegliese Apulia Hi-Fi Show, ormai tradizionale appuntamento per gli appassionati di impianti hi-fi provenienti da tutta Italia, si conferma una delle mostre più importanti del settore a livello nazionale, nonché praticamente unico esempio nel meridione. Tantissimi gli espositori che hanno mostrato al pubblico i propri prodotti nelle camere del Nicotel di Bisceglie, proponendo gli ultimi modelli disponibili sul mercato e dando la possibilità agli acquirenti di valutare autonomamente dopo aver ascoltato la resa sonora in prima persona. La grande novità di questa edizione 2016 è stato il Premio Ferson, assegnato durante la serata di sabato da una commissione presieduta da Vincenzo Genovese (avvocato) e composta da Daniele Sabiu (medico sardo) e Gianni Cimbalo (medico calabrese), e che ha visto vincere le Nuove Sonorità di Pescara. Un giudizio “da appassionati e non da tecnici”, come ci ha spiegato lo stesso Genovese, che ha premiato quella che è stata giudicata la migliore “stanza sonante”. Il riconoscimento è dedicato alla memoria di Ezio Ferrara, audiofilo e costruttore biscegliese già attivo dagli anni ’70, titolare della ditta Ferson. Ampio spazio è stato dedicato inoltre alla vendita di CD e vinili, con una serie di offerte e novità che hanno incuriosito i tanti partecipanti accorsi ai banchetti.
La manifestazione curata dalla associazione omonima condotta da Angelo Ruggieri e Mario Asciuti è riuscita a rinnovarsi e a coinvolgere un numero ancora maggiore di partecipanti rispetto alle scorse edizioni, attirando anche i profani del mondo del “buon ascolto” attraverso eventi dimostrativi e concerti dal vivo. Il cartellone di eventi ha visto la partecipazione del Protrio (composto da Fabio Prota, Roberto Inciardi e Claudio Cassano) e il tributo a Pat Metheny dello Still Life Group (Carlo Petruzzellis, Michele Amico, Andrea Gallo, Saverio Petruzzellis), passando per la tavola rotonda sul tema “Connessione tra Hi-Fi e studio di registrazione” e la registrazione di un concerto live del chitarrista Vito Ottolino.