Non sono passate inosservate le dichiarazioni che i dirigenti scolastici prof. Mauro Visaggio e prof. Gaetano Ragno ci hanno rilasciato in merito alla questione dei moduli di consenso informato presentati da alcuni genitori (leggi qui). Attraverso un comunicato stampa ufficiale l’Arcigay Bat le “Mine Vaganti” ha voluto ringraziare i presidi “intendiamo ringraziare tutti gli operatori scolastici che stanno contrastando quest’opera di disinformazione (la cosiddetta teoria del gender n.d.r.), in particolare i dirigenti proff. Mauro Visaggio e Gaetano Ragno per la lucidità delle loro dichiarazioni a Bisceglie24”.
L’Arcigay ha colto l’occasione per ribadire alle famiglie ed agli studenti la non esistenza di una teoria del gender: “si tratta semplicemente delle direttive del ministero e della nuova legge 107 del 13 luglio 2015, meglio conosciuta come La Buona Scuola. Queste direttive sono intese a prevenire la violenza di genere e il bullismo, tra cui anche quello omotransfobico”. Gli attivisti arcobaleno della BAT hanno voluto citare il sottosegretario alla pubblica istruzione Davide Faraone che si è espresso in maniera molto chiara sull’argomento: “Non esiste alcuna “teoria gender”. Non esiste nella Buona Scuola. Ma vi dirò di più: non esiste proprio. Quindi basta falsità, allarmismi e strumentalizzazioni. Se ne facciano una ragione quanti stanno diffondendo informazioni distorte da nord a sud, ai docenti e alle famiglie. Si chiama terrorismo psicologico, si chiama calunnia, adesso basta. La scuola non trasmette nessuna pratica demoniaca e nessuna imposizione di orientamenti sessuali. Non possiamo permettere che simili fandonie possano essere diffuse tra le famiglie generando panico ingiustificato”. Ragazzi e ragazze dell’Arcigay hanno concluso il loro comunicato auspicando che “questa campagna di terrorismo psicologico finisca il più presto possibile”.