Affollatissima e prestigiosa serata di premiazione ieri sera, domenica 12 novembre, alle Vecchie Segherie Mastrototaro per la nona edizione di “Art for Rights” organizzata dal Gruppo Amnesty International di Bisceglie con lo scopo di contribuire all’opera di sensibilizzazione su tematiche attinenti alla sfera dei diritti umani attraverso il linguaggio eterogeneo dell’arte.

“Assolutamente proibita ma universalmente praticata: 40 anni di impegni non mantenuti sulla tortura”, questo il tema della serata che ha spinto i 20 artisti in gara a riflettere su una delle più deplorevoli violazioni dei diritti umani nel mondo e a realizzare i lavori poi esposti in mostra presso Palazzo Tupputi. 

Tra gli ospiti d’eccezione dell’evento, insieme a Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, anche Patrick Zaki, già accolto in mattinata a Bisceglie da una folla di gente accorsa per ascoltare la presentazione del suo libro organizzata da Libri nel Borgo Antico. Zaki, per il suo impegno in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media, è stato in carcere per 20 lunghi mesi, subendo torture fisiche e psicologiche.

Preziosa anche la testimonianza di Mohamed Dihani, giornalista e difensore dei diritti umani nel Sahara Occidentale occupato, ex vittima di sparizione forzata ed ex prigioniero di coscienza, che ha raccontato al pubblico biscegliese la sua difficile esperienza di carcerazione.