Sono già 117 gli utenti dell’Asl BT che hanno ricevuto il primo “assegno di cura” messo a disposizione dalla giunta regionale pugliese. La misura è stata deliberata nel 2017 dalla Regione con l’obiettivo di “alleviare il carico di spese e di lavoro di cura sostenuto dalle famiglie e dai care giver familiari in favore di pazienti che si trovino in condizioni di gravissima non autosufficienza e contemporaneamente in condizioni di estrema fragilità socioeconomica”.

Le richieste pervenute all’Asl Bt per l’ottenimento dell’assegno sono state 760, di cui ad oggi risultano esaminate 557. La graduatoria che ha decretato i primi 288 idonei alla richiesta è stata elaborata dall’organo regionale seguendo un punteggio dato dalla fragilità economica. L’Asl Bt ha dichiarato di aver erogato i primi contributi per il periodo che va dal 14 luglio 2017 al 28 febbraio 2018 per un importo pari a 838mila euro circa.

Controlli e valutazioni sanitarie sono ancora in corso e l’Asl assicura che: “si provvederà con successivi atti deliberativi, a conclusione dell’attività di valutazione, al pagamento del contributo a beneficio dei restanti utenti che risulteranno in possesso dei requisisti sanitari, fino al raggiungimento del limite dettato dall’ammontare complessivamente messo a disposizione dalla Regione Puglia”.