“Anche quest’anno l’8 marzo non c’è nulla da festeggiare”, a dichiararlo è l’Associazione di promozione sociale Sarah. La Giornata mondiale della donna è per l’Aps biscegliese “una giornata in cui fermarsi a riflettere e trovare energie e stimoli per migliorare le spesso precarie condizioni delle donne”. Sarah ha quindi dato vita, proprio in occasione dell’8 marzo, al progetto “Respect Women”. “Questo progetto”, spiegano da Sarah, “parte da uno studio recente pubblicato dalla Thomson Router Foundation secondo cui nel mondo ci sono Paesi che “odiano le donne”, Paesi dove le donne subiscono discriminazioni, abusi sessuali e difficoltà nell’accesso all’assistenza sanitaria”. L’associazione ha quindi deciso di far partire una raccolta firme per una petizione indirizzata agli ambasciatori in Italia di India, Afghanistan, Siria, Somalia ed Arabia Saudita, “paesi”, spiegano ancora dall’associazione, “che si trovano nelle prime cinque posizioni dall’apposita graduatoria stilata dalla Thomson Routers Foundation. La raccolta firme durerà per tutta la primavera, si organizzeranno banchi per la raccolta firme, chiunque volesse firmare la petizione può prendere appuntamento chiamando il numero rosa di Sarah 339 4875118”.
Sarah continuerà inoltre a fornire, proprio tramite lo stesso numero rosa, supporto a tutte le donne vittime di violenza. “L’associazione Sarah”, concludono i volontari, “resta un presidio importante a sostegno delle donne che hanno bisogno di aiuto offrendo consulenza legale, medica e psicologica gratuita”.