Degrado, trascuratezza, criminalità. È in questi termini che don Franco Lorusso, parroco della chiesa della Madonna di Passavia descrive una situazione, quella del quartiere, da tempo difficile, ma che negli ultimi tempi sta diventando insostenibile. A fare le spese di questo clima di abbandono è stata, qualche settimana fa, la stessa parrocchia, che ha subito un atto di vandalismo operato da alcuni ragazzi del luogo.
L’episodio è avvenuto durante la riunione del consiglio pastorale della parrocchia nel locale attiguo alla sagrestia, sul retro della chiesa. All’incirca alle ore 22, nel pieno della riunione, qualcuno ha improvvisamente sferrato dei forti calci sulla porta per poi dileguarsi rapidamente. Al gesto, per quanto fastidioso, non è stata data importanza: negli ultimi tempi atti simili sono diventati piuttosto frequenti specialmente durante le riunioni serali del catechismo.
Pochi minuti dopo questo episodio un gruppo di ragazzi, con tutta probabilità gli stessi che avevano calciato la porta poco prima, ha aperto di scatto la porta e scaraventato all’interno del salone una sedia di plastica dandosi poi alla fuga. L’episodio si è concluso fortunatamente senza danni per il locale e per le persone presenti alla riunione. La sedia scagliata era stata trafugata, poco prima, da un bar nei paraggi; il proprietario dell’attività si è accorto del furto solo al momento della restituzione.
Gli atti di vandalismo non si limitano, purtroppo, a sporadiche interruzioni delle attività parrocchiali. Nel portico della sagrestia sono state ritrovate frequentissime pozzanghere di urina e, talvolta, anche escrementi di chiara provenienza umana. A ciò si aggiunge inoltre una anomala presenza di rifiuti nelle stradine – cartacce, mozziconi e moltissime bottiglie di birra, ben visibili nelle foto.
Il clima di degrado è chiaramente percepito soprattutto dagli stessi abitanti della zona. I parrocchiani hanno lamentato al parroco la presenza di numerose bande di adolescenti che a più riprese hanno infastidito residenti e passanti. L’ultimo episodio di rilievo è avvenuto durante la settimana di Pasqua: una parrocchiana è stata oggetto del lancio di buste di plastica riempite d’acqua, a mo’ di gavettoni, mentre entrava nel suo condominio in via de Trizio.