“Ho 23 anni, sono di Pieve Vergonte in Provincia di Verbania, Piemonte, ho lavorato per cinque anni in fabbrica, poi ci sono stati dei problemi e quindi ho dato le dimissioni e ho deciso di concretizzare un sogno che nutrivo da tanto tempo”. E’ questa in estrema sintesi parte della storia personale di Micheal Zani, giovane piemontese che ha dato libero sfogo a un desiderio covato da giovanissimo: visitare l’Italia a piedi, camminando, conoscendo, visitando, ammirando e promuovendo una onlus presente a Baveno, sul territorio verbanese, “Mosaico onlus”, che si occupa di dignità della persona e diritto alla salute.

Lo contattiamo telefonicamente mentre è ancora in Puglia, diretto verso Cerignola dopo aver visitato il nord barese e anche la nostra città.

“Dopo cinque anni in fabbrica, avevo voglia di libertà e sono partito“, ci spiega Micheal, “Sono in cammino dal 22 aprile e sto attraversando l’Italia a piedi”. E sulle diverse sensibilità degli italiani regione per regione: “Al Sud c’è più diffidenza, all’inizio non ti conoscono, tengono le distanze. Poi, una volta che entri in contatto con loro e spieghi loro cosa stai facendo, sono ospitalissimi e accoglienti”.

Gli chiediamo come riesca a sostenersi giorno dopo giorno in questa avventura: “Io mi sono imposto un budget di cinque euro al giorno giusto per mangiare. Qualcuno mi ha ospitato, mi ha offerto qualcosa”.

E sulla tappa biscegliese: “A Bisceglie ho visitato il Castello e il borgo, molto bello. I responsabili del Castello sono stati davvero gentilissimi. Mi è piaciuta molto. Della Puglia ho un gran bel ricordo dei paesaggi di Alberobello, Monopoli, delle cattedrali e dei castelli. Sono stato bene in Puglia“.

“Per sostenere questa mia avventura basta seguire la mia pagina Facebook, lì racconto paese per paese tutto il mio percorso. Anzi, approfitto per invitare tutti a cliccare ‘Mi piace’ e a seguirmi”.

Circa il suo rientro in terra piemontese: “Conto di tornare a casa entro il 23-24 dicembre“, ci racconta Micheal che aggiunge “questa esperienza mi ha arricchito tantissimo, ogni città, ogni luogo, ogni incontro è stata un’esperienza, un arricchimento personale, umano. Servono tanta determinazione, tanta buona volontà, anche quando avverti forte il peso della stanchezza, quando senti male alle gambe, quando vedi sanguinare i piedi. Ma lo faccio anche per promuovere ‘Mosaico onlus’, un’associazione che si occupa di orientamento sanitario e solidarietà sociale, valori in cui credo fermamente”.

A Micheal auguriamo lo spirito giusto per risalire il Paese a piedi, tanta forza di volontà, tanta salute e che possa continuare ad arricchirsi emotivamente da questa incredibile esperienza.