Il Viminale ha stabilito una nuova direttiva per gli spostamenti al fine di evitare che anche le persone in quarantena escano, così come accaduto spesso in questi giorni nonostante i divieti. Cambia pertanto anche il modulo dell’autocertificazione (scaricare qui).
Con questo modulo si autodichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal decreto dell’8 marzo. Secondo il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, «il nuovo modello prevede anche che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità».
I moduli precedenti non possono più essere utilizzati. Il nuovo documento deve essere portato sempre con sé quando si esce di casa; è possibile compilarne solo uno per giustificare un percorso che si effettua in modo ripetuto nel tempo (per esempio, quello casa-lavoro). Se non si può stampare il modulo o se lo si dimentica, e si viene fermati dalle forze dell’ordine, si può rilasciare loro una dichiarazione verbale, che sarà trascritta e sulla quale potranno poi essere effettuate verifiche. Chi viola i divieti può avere ingenti conseguenze: un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi e una denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica.