L’Associazione Avvocati Bisceglie ha preso parte al confronto col partenariato sociale per la definizione del Piano Sociale di Zona 2022-2024 – Ambito Trani-Bisceglie.

Il lavoro dei 6 tavoli tematici, suddivisi in 12 incontri tenutisi nel mese di maggio, ha affrontato tematiche quali: il sistema del welfare d’accesso; le politiche familiari e la tutela dei minori; l’invecchiamento attivo; le politiche per l’integrazione delle persone con disabilità e la presa della non autosufficienza; la promozione dell’inclusione sociale ed il contrasto alla povertà; la prevenzione e il contrasto di tutte le forme di maltrattamento e violenza su donne e minori; nonché la nuovissima area dedicata alle pari opportunità e la conciliazione vita-lavoro. Ciò ha consentito di raccogliere riflessioni, spunti e proposte progettuali relative al fabbisogno sociale del nostro territorio.

Lo scorso 30 maggio nel Museo Diocesano, alla presenza dei Sindaci di Bisceglie e Trani e delle assessore alle politiche sociali, si è tenuto l’incontro di restituzione conclusivo dell’imponente lavoro di programmazione che ha definito le politiche sociali del prossimo triennio per i territori di Bisceglie e Trani, presentando i componenti della Cabina di Regia dell’Ufficio di Piano, tra i quali l’Avv. Maria Teresa Misino, membro del direttivo dell’Associazione Avvocati Bisceglie.

“Elaborare un valido documento programmatico – esordisce il presidente Domenico Di Pierro – attraverso cui i Comuni, di intesa con la locale USL, possano erogare in maniera appropriata i servizi necessari, è di importanza fondamentale a maggior ragione oggi che, per la prima volta, si ragiona su base triennale (e non annuale, come in passato), con risorse economiche che sfiorano i 5 milioni di euro. Siamo fieri della presenza della collega Maria Teresa Misino tra i componenti della Cabina di Regia dell’Ambito. A nome mio e dell’Associazione auguro a lei, alle Organizzazioni Sindacali e del privato sociale e ai referenti dalle istituzioni pubbliche, buon lavoro – conclude Di Pierro – nella consapevolezza che assolveranno egregiamente il compito loro affidato, proseguendo nel percorso di costruzione del nuovo Piano Sociale di Zona”.