Giunto alla sua quinta edizione il percorso itinerante della “Passio Christi” è diventato uno degli appuntamenti di maggiore rilievo, oltre che più attesi, del periodo pasquale. Centotrenta figuranti hanno ripercorso, lungo il centro cittadino, gli ultimi momenti della vita di Cristo.
Da Piazza Castello, luogo della rievocazione dell’ultima cena e del Getsemani, giardino di ulivi in cui il Cristo si ritira in preghiera insieme ai discepoli e dove verrà tradito per denaro da Giuda, il percorso continua in Piazza Margherita di Savoia, dove il Sinedrio attende colui che si professa “Re dei Giudei”.
Sempre attorniante da una grande folla di grandi e piccini, le scene che si susseguono in Piazza Vittorio Emanuele raccontano le vicende di Erode e della condanna a morte di Gesù. La lunga via Crucis del Cristo si conclude, invece, sul Calvario, a simboleggiare il monte Golgota, luogo in cui è avvenuta la morte del Signore e dei due ladroni che sono crocifissi ai suoi lati. Sofferenze e tribolazioni che si concludono nella deposizione all’interno del Sepolcro, ricreato nei locali della chiesa di San Lorenzo, e la resurrezione, momento in cui la figura del Cristo compare alta nel cielo.
Evento riuscito al meglio, grazie alla passione e dedizione dei ragazzi della parrocchia di San Lorenzo e dell’associazione Schàra onlus, che hanno lavorato in collaborazione col Centro Studi Biscegliese e il Comitato Feste Patronali per raccontare, ancora una volta, la storia di un uomo morto e risorto che non finisce mai di affascinare e colpire nel profondo.