C’è anche il Politeama Italia di Bisceglie tra le 13 sale cinematografiche pugliesi finanziate attraverso l’avviso pubblico regionale per “il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”. Lo storico cinema e teatro biscegliese ha ottenuto un finanziamento per 480mila euro, di cui 282mila euro provenienti da fondi comunitari europei e altri 197mila provenienti dalle casse dello stato.
Attraverso questi capitali il Politeama Italia realizzerà altre due sale di proiezione da circa 80 posti l’una, questi nuovi spazi saranno ricavati demolendo aree precedentemente non adibite ad ospitare il pubblico. Sarà implementato anche l’infrastruttura tecnologica a supporto delle sale. I lavori partiranno tra la primavera e l’estate prossima, la proprietà privata investirà anche altre risorse economiche per completare tutte le opere previste in progetto.
Lo scopo di questo avviso pubblico regionale sembra essere non quello di fornire un mero sostegno economico ai proprietari di sale cinematografiche nei centri urbani, ma una vera e proprio strategia per “valorizzare le sale cinematografiche identificabili come attrattori culturali”. Come spiegato dall’assessore alla cultura della Regione Puglia, Loredana Capone si tratta di: “una scelta coerente con la nostra strategia di privilegiare l’infrastrutturazione culturale (biblioteche, musei, teatri, attrattori) quale precondizione per il rafforzamento del sistema delle imprese culturali”.
Nonostante un trend nazionale che vede una contrazione delle sale cinematografiche la Puglia: “va in controtendenza e punta proprio sull’ammodernamento dei cinema dando fiducia e risorse ai gestori delle sale cinematografiche collocate soprattutto nei centri urbani. I cinema”, ha proseguito l’assessore, “soprattutto le piccole sale, sono parte del tessuto urbano. Sono economia e sogno nello stesso tempo. Sono evasione ed aggregazione sociale. Sono impresa e racconto. Sono lavoro e meraviglia. Sono artigianato, industria ed emozione. Salvare anche una sola sala cinematografica vuol dire contribuire a salvare il cinema come arte e come industria. La sua storia, il suo futuro. Per chi nel cinema ci lavora, per chi, come me, semplicemente lo ama”
Un processo di rivalutazione dei centri urbani cittadini che si inserisce direttamente nelle direttrici tracciate dal Duc (distretto urbano del commercio), realtà attiva a Bisceglie e in cui il Politeama Italia ha deciso di aderire.