Approda in Consiglio di Stato il contenzioso legale tra il Bar Helsinki e il comune di Bisceglie, il titolare dell’attività commerciale ha deciso di presentare ricorso al secondo grado della giustizia amministrativa dopo il respingimento dell’istanza cautelare di sospensiva da parte del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia.
A fine agosto scorso il Comune di Bisceglie aveva dichiarato la decadenza del permesso di occupazione del suolo pubblico del Bar Helsinki per la piazzetta ad incrocio tra corso Umberto, via Lecce e via Sonnino. L’ente pubblico aveva inoltre ordinato la rimozione di tutte le opere realizzate dal Bar Helsinki nella piazzetta e il ripristino dello stato dei luoghi (leggi qui). In risposta al provvedimento del comune il Bar Helsinki aveva presentato ricorso per chiedere la sospensiva cautelare del provvedimento ma il Tar, lo scorso dicembre, ha respinto la richiesta formulata dal titolare del Bar e dai suoi legali (leggi qui).
Come riportato nella delibera di giunta comunale 50/2017, in data 23 gennaio il comune di Bisceglie è stato avvisato dai propri legali del ricorso in appello cautelare dinnanzi al Consiglio di Stato presentato dal Bar Helsinki. Il comune ha scelto a sua volta di costituirsi in giudizio e dato che “il titolare dell’Avvocatura Comunale non è in possesso del titolo abilitativo per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori” la giunta ha deliberato di assegnare l’incarico di difesa legale in consiglio di stato agli avvocati Massimo Ingravalle e Aristide Police. La cifra impegnata come compenso professionale per i professionisti è di 5mila euro.