Si è svolta ieri sera, lunedì 30 ottobre, una nuova assemblea pubblica della coalizione civica di centrodestra Bisceglie 2018. Tema della discussione con i cittadini è stato quello riguardante la sicurezza. Sono intervenuti nel corso dell’evento l’imprenditore biscegliese Alessandro Ricchiuti, l’avvocato Pablo Rigante e l’esponente della coalizione Bisceglie2018 Sergio Silvestris.

Il giovane commercialista biscegliese, Alessandro Ricchiuti, ha presentato la sua idea per la perimetrazione delle aree artigianali e industriali di Bisceglie. “Nella nostre zone artigianali manca un concetto di aggregazione vero e proprio”, ha esordito Ricchiuti, “Gli imprenditori hanno quindi ognuno il suo sistema di sicurezza privata per cui spendono anche capitali ingenti di migliaia di euro che potrebbero destinare per la crescita della propria azienda”. Ricchiuti ha quindi proposto di “delimitare la singola area artigianale controllandone così gli accessi e tenendoli sempre sorvegliati, in questo modo si potrebbe creare un circuito unico di sorveglianza fra tutti gli imprenditori”. I costi per questo nuovo sistema di sicurezza andrebbero quindi ripartiti tra tutte le realtà presenti nell’area, “la spesa stimata per ogni singolo imprenditore ammonterebbe quindi a circa 500 euro annui” ha affermato Ricchiuti.

L’avvocato Rigante ha invece proposto di favorire la costituzione di associazioni di osservatori volontari che possano “pattugliare in maniera volontaria alcune zone della città. Queste ronde, previste e disciplinate dalla legge, devono essere di natura totalmente volontaria e devono svolgersi con gruppi di non più di tre persone alla volta”.

Assolutamente favorevole ad entrambe le proposte fatte dai due ospiti principali l’esponente di Bisceglie 2018 Sergio Silvestris. “Due anni fa chiedemmo interventi urgenti per garantire la sicurezza in città”, ha aggiunto Silvestris, “E siamo stati tacciati di fare allarmismo dall’allora sindaco Spina. Oggi a due anni di distanza la situazione è sotto gli occhi di tutti”. Un punto su cui il politico biscegliese ha insistito molto è quello riguardante le mansioni amministrative e di rappresentanza affidate dal comune ad alcuni vigili urbani: “Non è possibile impegnare i pochi vigili urbani per scortare il gonfalone fuori città, così come non è possibile che alcuni di loro svolgano mansioni amministrative in ufficio. I vigili urbani dovrebbero essere sulla strada a svolgere il loro dovere”.

Silvestris ha poi affermato che la videosorveglianza è uno strumento importante per il contrasto del crimine e che quindi: “Andrebbe sicuramente prorogata l’esenzione dalla Tari per chi investe in videosorveglianza”.

Nel corso della discussione partecipata che è seguita agli interventi dei tre principali relatori sono poi emersi altre proposte che sono state trasformate in punti del programma amministrativo della coalizione Bisceglie2018. Qui di seguito un elenco dei dieci punti che la coalizione civica di centrodestra ha promesso di portare nel prossimo programma amministrativo:  

“Perimetrazione della zona artigianale al fine di garantirne la sicurezza; massima presenza in ruoli operativi dei vigili urbani; promuovere la costituzione di associazioni di osservatori volontari per garantire un presidio di sicurezza nelle zone del commercio dello shopping; pattugliamento dell’agro con il coinvolgimento le associazioni di guardie ambientali, anche per affrontare il persistente abbandono dei rifiuti; coordinamento periodico delle forze dell’ordine per monitorare il territorio e programmare le azioni da mettere in campo; proroga dell’esenzione della tari per gli investimenti in video sorveglianza; istituzione di un tavolo di coordinamento tra istituzioni, forze dell’ordine e servizi sociali, anche per un monitoraggio immediato del fenomeno dell’abbandono scolastico; maggiore diffusione del numero verde di segnalazione presso la polizia locale; pattugliamento periferie e delle zone sensibili (stazione ferroviaria) nelle ore serali; educazione scolastica alla collaborazione con le forze dell’ordine”.