“Ancora una volta insistiamo nella nostra richiesta di ripristino delle recinzioni di protezione per la messa in sicurezza di tratti di spiaggia, soggetti a fenomeni di crollo, con apposizione di cartelli ben visibili”: a rilanciare la richiesta, a distanza di poco più di due settimane, sono i due Meetup biscegliesi “Bisceglie 5 Stelle” e “Cittadini 5 Stelle in Movimento”, in riferimento alla situazione riguardante il tratto di litoranea immediatamente successivo al Teatro Mediterraneo in direzione Trani.
“Ci siamo premurati di segnalare all’amministrazione comunale la situazione di grave pericolo esistente su alcuni tratti della costa biscegliese”, hanno dichiarato gli attivisti, “in particolare abbiamo segnalato, allegando le foto, l’esistenza di una recinzione divelta ed ormai inefficace sul tratto successivo al Teatro Mediterraneo, chiedendone il ripristino e la messa in sicurezza del tratto interessato. Con stupore abbiamo ricevuto una risposta dell’Ufficio Tecnico comunale, datata 3 luglio, con la quale ci veniva comunicato che gli interventi segnalati sono stati eseguiti“.
“Lieti di questa risposta e della celerità della stessa”, hanno continuato i sostenitori pentastellati, “ci siamo immediatamente recati sul posto per verificare che l’accesso alla spiaggia fosse stato interdetto e che la recinzione sulla strada fosse stata ripristinata. Con sconcerto abbiamo notato che la situazione pareva essere invariata: le barriere risultano ancora divelte o manomesse, tanto che bagnanti sostano in spiaggia e pedoni attraversano la zona interdetta. La domanda, a questo punto, è la seguente: quali sono i lavori eseguiti?”.
i due Meetup biscegliesi “Bisceglie 5 Stelle” e “Cittadini 5 Stelle in Movimento” hanno concluso poi con un’aspra critica all’amministrazione: “Nel rammentare che ancora oggi Bisceglie non si è dotata di un Piano Comunale della Costa“, hanno dichiarato in conclusione, “vogliamo evidenziare che sarebbe più opportuno occuparsi della sicurezza dei cittadini piuttosto che presenziare a inaugurazioni di parchi acquatici e premi balneari”.