Dopo la sottoscrizione da parte del Comune di Bisceglie del protocollo di intesa con la Società Italiana Disability Manager, per la realizzazione di interventi mirati alla rimozione di barriere architettoniche su cinque tratti della costa, non si sono fatte attendere le prime dichiarazioni di chi negli scorsi mesi aveva alzato la voce per sensibilizzare l’amministrazione sul tema della mobilità dei disabili nella nostra città.
Il comitato Bisceglie Civile qualche settimana fa aveva dato spazio ad una lettera aperta al sindaco firmata da un 36enne affetto da tetraparesi spastica dalla nascita, che chiedeva una città con meno barriere. A seguito dei recenti sviluppi, il biscegliese diversamente abile si è detto ora speranzoso in un reale cambiamento. “Non posso che accogliere con gioia questo intervento sia a nome del Comitato Bisceglie Civile sia, soprattutto, a nome di tutti i disabili”, si legge nella nota stampa. “Mi auguro tuttavia che, a quanto sottoscritto nel protocollo, si faccia seguito con interventi infrastrutturali concreti e tempestivi”.
Nella lettera aperta dello scorso giugno, infatti, il 36enne biscegliese invitava il primo cittadino ad un viaggio in carrozzina per rendersi conto non solo delle difficoltà che i diversamente abili incontrano nell’accedere alle spiagge, ma anche semplicemente per scendere un banalissimo marciapiede a causa di “rampe impraticabili”.