Mercoledì 23 ottobre Bisceglie commemorerà i marinai caduti nel tragico affondamento della Corazzata Roma, avvenuto il 9 settembre 1943 a seguito di un bombardamento dell’aviazione tedesca. Un solenne ricordo che la Città conferma ogni anno, rimarcando alla società l’importanza della memoria e il grande onore e dovere da parte dei tanti marinai con il solino blu, unitamente ai Marinai scomparsi in mare.
La cerimonia, organizzata dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione della sezione biscegliese dell’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia, si svolgerà in onore delle 1393 vittime del drammatico avvenimento bellico avvenuto all’indomani dell’armistizio, tra cui i marinai biscegliesi Sebastiano Cassanelli, Francesco Dell’Orco, Mauro De Vincenzo, Girolamo Di Gregorio e Domenico Tortora, e il Capitano Guido Schiaroli, biscegliese d’adozione, che saranno commemorati insieme all’ing. Renzo Valentini, anch’egli biscegliese e miracolosamente sopravvissuto a quella tragedia, scomparso alcuni anni fa.
Dopo il raduno alle ore 10 in Largo Caduti Corazzata Roma, si procederà con la deposizione di una corona di alloro sulla lapide commemorativa, la liturgia della parola officiata da Don Giovanni Di Benedetto, il saluto delle Autorità militari e del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
Parteciperanno le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e agli alunni delle scuole locali. La cittadinanza è invitata.
Quest’anno il solenne omaggio in onore dei Caduti della Corazzata Roma, inoltre, si arricchisce di un altro appuntamento organizzato dalla sezione Anmi di Bisceglie, presieduta da Pasquale Brescia, 1°Lgt. della Marina Militare in riserva. Martedì 22 ottobre, infatti, al teatro Don Sturzo un centinaio di studenti assisteranno alla conferenza inerente alle cause che determinarono l’affondamento della nuova della Regia Marina nonché al valore e al senso del dovere di tutto l’equipaggio. Relatore sarà lo storico Michele Fiorentino, 1°Lgt. della Marina Militare in riserva, studioso e autore di libri, che attraverso l’uso di slide e documenti, illustrerà agli studenti le cause e le fasi dell’affondamento dell’unità navale e dei cacciatorpediniere “Vivaldi” e “Da Noli”.