Un no corale e sentito alla guerra, la solidarietà al popolo ucraino, l’appello al cessate il fuoco e alla pace. È quello che tanti cittadini, associazioni, studenti delle scuole biscegliesi, sindacati, comunità parrocchiali hanno voluto esprimere ieri, mercoledì 2 marzo, prendendo parte alla manifestazione “Bisceglie per la pace”. Fuori la guerra dalla storia”, svoltasi in piazza Vittorio Emanuele II. L’iniziativa del Comune di Bisceglie, organizzata insieme alla Rete della Pace e dei Diritti, alle scuole ed alla Zona Pastorale di Bisceglie, ha visto, malgrado il freddo pungente, una sentita e folta partecipazione.
La testimonianza di cittadini ucraini che da tempo vivono e lavorano a Bisceglie, le parole accorate di chi è fuggito dalla propria terra natia a causa dell’invasione militare, insieme alle poesie, ai commenti, alle storie, bellissime dei tanti studenti, bimbi e giovani, si sono susseguite durante il presidio che si è tenuto per oltre due ore. È stata la dimostrazione più autentica di quanto sentita è la partecipazione con la quale la cittadinanza biscegliese vive questa assurda guerra che sta mobilitando le coscienze.
“Sono commosso ed orgoglioso per quello che questa sera la città di Bisceglie sta offrendo, con grande sensibilità e umanità, una delle immagini che non dimenticherò mai e porterò sempre nel cuore”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Questa mobilitazione sta a testimoniare il nostro NO deciso alla guerra unito alla speranza che al più presto torni la Pace in Ucraina, come anche nelle altre province del centro Europa coinvolte, con le loro popolazioni inermi, in questo crescendo di violenza, sopraffazione e morte. Bisceglie si farà promotrice di ogni possibile azione finalizzata a salvaguardare vite umane. Le donne, i bambini, gli anziani sono nostri fratelli e sorelle e per loro siamo pronti ad ogni sforzo sotto l’egida del nostro Paese e della Comunità internazionale. Bisceglie, ponte di solidarietà e fratellanza, non poteva restare indifferente. Due nostri concittadini, Carlo De Trizio e Pierdavide De Cillis, hanno donato il bene più prezioso, quello della vita, in missioni di Pace all’estero. Con questi fulgidi esempi, con i gesti di umanità che in queste ore si stanno susseguendo nella nostra Città, sapremo dimostrare che con la Pace si muove il mondo e che chi è violento e despota non potrà che rimanere solo e negletto, fuori dalla nostra comunità civile e democratica”, ha concluso il primo cittadino di Bisceglie.
L’amministrazione comunale di Bisceglie, in collaborazione con la Caritas cittadina, ha allestito un punto comunale di raccolta di aiuti umanitari pro Ucraina in Largo castello 34, nei pressi della torre maestra, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle 18 alle 20. In queste ore sono già tantissimi, associazioni, scuole ma anche semplici cittadini, che stanno supportando l’azione collettiva di solidarietà. La raccolta è essenzialmente mirata a beni di prima necessità: generi alimentari non deperibili, che non necessitano di cottura, in contenitori resistenti agli urti; alimenti per l’infanzia, compresi dolciumi e biscotti, non deperibili, in contenitori rigidi resistenti agli urti; prodotti per l’igiene personale per adulti e bambini, compresi assorbenti, pannolini, salviette; prodotti per il primo soccorso come garze, bende, disinfettante; coperte.