E’ apparso circa un’ora fa sul Mattino online, storico quotidiano campano, un articolo riguardante la città di Bisceglie. Secondo quanto riportato dal sito di informazione nazionale pare che la famiglia della giovane Maria Dorotea Di Sia, morta in un incidente stradale su via Tommaso Todisco lo scorso Maggio, abbia ricevuto da parte del comune di Bisceglie una richiesta di “rimborso spese per il servizio di rimozione del cadavere” La famiglia originaria di Sala Consilina denuncia tramite le colonne del Mattino : “in piena autonomia la polizia municipale decideva di rivolgersi ad un’agenzia funebre per la rimozione del corpo della povera ragazza che veniva portata all’obitorio dell’ospedale di Bisceglie distante un chilometro dal luogo dell’incidente, anziché farla trasportare – continua la nota – dal servizio mortuario dell’ospedale”.
Sempre secondo quanto riportato dalla testimonianza della famiglia raccolta dal Mattino pare che il comune di Bisceglie in seguito al mancato pagamento della fattura abbia deciso di “inviare sollecito di pagamento per il servizio assicurato con riscossione forzosa della somma entro i sette giorni”.
La famiglia ha dichiarato infine di sperare in un celere intervento del sindaco Spina per cancellare i provvedimenti.