L’associazione Bisceglie Vecchia Extramoenia si rivolge ai membri dell’opposizione in consiglio comunale per sollecitare il loro impegno su alcune tematiche cittadine. “La nostra associazione è da tempo impegnata a monitorare l’operato degli organi amministrativi che governano Bisceglie” spiegano i membri di BVE e poi proseguono “Non possiamo nascondere la delusione nei confronti della maggioranza di Consiglio, che pare aver rinunciato al ruolo di rappresentanza di quella maggioranza di cittadini che gli ha conferito la delega all’amministrazione della città”. Da queste premesse parte l’appello di BVE rivolto alle opposizioni affinché portino in consiglio comunale alcune tematiche considerate vitali per la città:
- L’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. Se ne parla da sette anni, ma si continua ancora a costruire sulla base del Piano Regolatore vigente, datato 1977. Sarebbe opportuno che i cittadini conoscano il motivo della procrastinazione del provvedimento, oltre che discutere nel merito del nuovo documento urbanistico.
- Rilancio del Centro Storico. Questo ambizioso obiettivo passa dalla discussione di una serie di questioni tra cui: l’attivazione della ZTL e l’istituzione di aree pedonali entro le mura del Borgo; la gestione del patrimonio di case popolari localizzate nel Centro Storico, affrontando il nodo delle occupazioni abusive degli immobili di proprietà comunale; contrasto degli abusi edilizi compiuti a seguito della ristrutturazione di immobili storici, tramite il sanzionamento degli illeciti ed i ripristino dei luoghi; lotta al degrado e alla microcriminalità.
- Lotta alla cementificazione dell’agro biscegliese, minacciato dai progetti di urbanizzazione dell’aria produttiva in via Lama di Macina e dalla costruzione di un albergo nei pressi di casale San Nicola.
- Rilancio del patrimonio immobiliare storico extramoenia.
- Tutela del verde pubblico, che si è palesemente rinunciato a gestire tramite un serio e completo piano di valorizzazione, con risultati disastrosi.
Ad accompagnare “l’invito” alle opposizioni c’è un’ultima affermazione lapidaria dell’associazione BVE: “Il silenzio verrà interpretato come una sostanziale condivisione dell’operato di questa maggioranza”.
A questo link potete trovare il testo integrale dell’appello lanciato da BVE nei confronti delle opposizioni cittadine