Il progetto “Eternit Free” presentato qualche settimana fa dalla provincia BAT (leggi qui) prende pragmaticamente avvio nel comune di Bisceglie. Sono partiti ieri mattina, 17 febbraio, i lavori di bonifica della tettoia in eternit dell’ex macello comunale sito in via Prussiano. I tecnici avevano già messo in atto, nei giorni precedenti, il preliminare intervento di prelievo di campioni della fibra di cemento-amianto in diversi punti dei pannelli per eseguire l’esame diffrattometrico necessario per stabilire la concentrazione di fibre d’amianto. Ora si sta invece procedendo al vero e proprio smontaggio delle lastre, operazione estremamente delicata che deve avvenire cercando di evitare la rottura del materiale per scongiurare la dispersione nell’aria di fibre di amianto. Le lastre vengono poi sigillate e catalogate in appositi fogli di cellophane, saranno poi smaltite da un trasportatore autorizzato in una discarica dichiarata conforme dalle normative vigenti alla ricezione di tali rifiuti. Dopo la rimozione delle lastre di eternit della tettoia dell’ex macello si passerà anche alla rimozione e allo smaltimento delle tubazioni rivestite in amianto presenti nella stessa area. Queste le parole con cui il sindaco Spina ha commentato l’avvio dei lavori: “Alcuni giorni fa nelle vesti di Presidente della Provincia ho presentato l’adesione alla campagna informativa “Puglia Eternit Free” la prima campagna regionale di informazione sul rischio amianto promossa da Legambiente Puglia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e con la collaborazione del partner tecnico Teorema Spa. Un’iniziativa mirata alla rilevazione statistica di amianto nelle aree urbane, industriali e agricole, così come disposto dalla legge n. 257/92 e dal Piano Regionale Amianto della Regione Puglia che prevede, tra l’altro, l’avvio del censimento obbligatorio. La Provincia ha destinato ben 120mila euro di risorse per incentivare i cittadini alla rimozione di manufatti di amianto dalle proprie abitazioni, erogando contributi fino a 5mila euro per ogni singolo intervento. Il Comune di Bisceglie è stato uno dei primi ad aderire alla campagna Eternit Free e l’intervento di bonifica nell’area comunale dell’ex macello rappresenta un’azione concreta di tutela dell’ ambiente e della salute dei cittadini. Auspico che il percorso virtuoso attuato dal Comune possa essere seguito anche dai privati per eliminare radicalmente e in modo corretto la fibra killer dal nostro territorio, mettendo fine, tra l’altro, all’illegale abbandono di eternit nelle nostre campagne”.