Le carenze dello stanziamento regionale per i buoni servizio sono state sopperite dalle amministrazioni comunali di Trani e Bisceglie ed il competente Ufficio di Piano. Nello scorso mese di febbraio, ben 44 famiglie di utenti dei servizi socio-assistenziali rimasero escluse dai buoni servizio trovandosi a dover pagare di tasca propria le costose rette per i servizi di assistenza ai propri cari. Ora grazie alle risorse messe in campo direttamente dai comuni dell’ambito sociale di zona, i buoni servizio saranno garantiti per tutta la durata dell’anno, in questo modo numerosi disabili gravi di Trani e Bisceglie potranno continuare a frequentare i centri diurni Jobel e Uno tra noi.

“Come professionisti sentiamo di dover esprimere tutta la nostra più viva soddisfazione” – hanno dichiarato gli avvocati Rosito e Torre che hanno rappresentato le istanze degli utenti, “certamente, questo risultato eccezionale è stato possibile anche grazie ad un confronto costruttivo con l’amministrazione, che ha dimostrato di saper cogliere la delicatezza e l’importanza delle nostre richieste, sociali prima ancora che giuridiche”.

Gli avvocati hanno poi voluto “ringraziare personalmente il Vicesindaco di Bisceglie Vittorio Fata, il Dirigente dell’Ufficio Piano di Zona Alessandro Attolico e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trani Debora Ciliento, con cui ci siamo interfacciati più volte, i quali hanno mantenuto fede alla parola data, operandosi per garantire la piena realizzazione dei diritti dei nostri assistiti”.