Bisceglie Vecchia Extramoenia si rivolge polemicamente nei confronti dell’amministrazione comunale accusandola di doppiopesismo: “abbiamo l’impressione che l’amministrazione accolga la partecipazione popolare usando due pesi e due misure”. L’associazione biscegliese si rifà alla notizia dell’accoglimento in comune della petizione anti strisce blu e spiega: “il Comitato salviamo il paesaggio di Bisceglie, di cui Bve era parte attiva insieme ad altre realtà associative, ha consegnato nella mani del vicesindaco Fata circa 1200 firme, con l’obiettivo di discutere sull’attivazione della zona a traffico limitato (ztl) nel centro storico e della pedonalizzazione definitiva del waterfront. E’ inutile dire che le 1200 richieste di cittadini, a differenza delle mille della petizione del dottor Salerno, sono rimaste lettera morta”. Bisceglie Vecchia Extramoenia si rivolge quindi direttamente al Sindaco Spina chiedendo quale sia: “il senso di portare in consiglio comunale istanze in gran parte già recepite ed ignorarne altre che invece ci paiono fondate, ma totalmente assenti nella discussione politica?” Lo staff di Bve prosegue con altre domande dirette al primo cittadino: “Che ne è allora delle nostre istanze, che oltretutto hanno il difetto di essere corroborate da documenti ufficiali approvati durante i suoi precedenti mandati amministrativi ma mai resi esecutivi? Noi pensiamo che una politica attenta alla partecipazione debba mettere al centro tutte le questioni che i cittadini sollevano con forza e lo debba fare nei luoghi preposti”. L’associazione conclude poi così la sua denuncia: “Attendiamo con ansia, per tanto, che la sua amministrazione, una volta tanto, non si limiti a segnare a porta sguarnita, ma provi con maturità e senso dello Stato ad affrontare le sfide che la sua comunità le lancia, malgrado la coltre di indifferenza che pare spegnerne l’entusiasmo”.