L’amministrazione comunale di Bisceglie diffida la Camassambiente, il gestore del servizio igiene urbana del comune di Bisceglie avrà tempo fino al prossimo due gennaio per l’adempimento integrale delle prestazioni stipulate nel contratto d’appalto che ha avuto avvio anticipato lo scorso luglio.
In una nota inviata nella serata di sabato 10 dicembre alla stampa l’amministrazione comunale dichiara: “Negli ultimi mesi ci sono state decine di segnalazioni dei cittadini e dell’amministrazione circa le disfunzioni del servizio di igiene urbana (leggi qui). È ormai diventata urgentissima l’esecuzione delle prestazioni contemplate nell’offerta della ditta aggiudicataria per quanto concerne soprattutto il servizio porta a porta. La disinformazione generale e i ritardi organizzativi hanno dettato pertanto le generali preoccupazioni delle forze politiche e sociali della città, che all’unanimità hanno approvato in questi mesi l’adesione al progetto “rifiuti zero” e al sistema della tariffazione puntuale (leggi qui e qui)”. Il comune inoltre sottolinea come: “I ritardi nell’inizio del porta a porta, poi, stanno producendo non pochi danni alle casse comunali”.
Per tutti questi motivi il Comune ha deciso di procedere alla diffida: “Dopo una serie di contestazioni di questi mesi formalizzata dagli uffici comunali, la Camassambiente dovrà mettere a regime il servizio porta a porta e tutte le altre prestazioni offerte contrattualmente entro il 2 gennaio 2017. Nei prossimi giorni il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, adotterà l’ordinanza che proprio dal 2 gennaio sancirà una vera e propria rivoluzione culturale per la città, con l’eliminazione di tutti i cassonetti e l’inizio del servizio porta a porta”.