“Vaccinatevi tutti perché in questo modo potete mettere al sicuro i vostri bambini, i vostri genitori. Un ringraziamento va ad Alessandro Piva e a Lino Banfi per questo spot bellissimo che oggi abbiamo presentato perché è chiaro che la salute si raggiunge anche attraverso una buona comunicazione istituzionale. Comunicare dati e informazioni è fondamentale perché ognuno è libero di badare alla propria salute ma per farlo occorre essere informati. Quindi quando non conoscete qualche cosa, non vi affidate al parere del ‘meccanico’ ma chiedete al Portale della salute della Regione Puglia, fate domande ai vostri medici di famiglia oppure chiedete ai farmacisti”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha presentato la campagna vaccinale antinfluenzale 2019/2020 della Regione Puglia, “Vaccinati, non farti influenzare”, con lo specifico obiettivo di richiamare l’importanza della vaccinazione per gli over 65 e per le persone a rischio, affinché si possa perseguire l’obiettivo di sanità pubblica di riduzione della morbosità per influenza e delle sue complicanze.
Insieme con il Presidente Emiliano, il direttore del Dipartimento regionale Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti, Vito Montanaro e il direttore dell’Aress Giovanni Gorgoni.
Nei prossimi giorni saranno distribuiti i vaccini a tutti gli studi dei medici di base della Puglia. E’ possibile, pertanto, rivolgersi al proprio medico per la somministrazione del vaccino antinfluenzale 2019/2020 o al centro vaccinale Asl più vicino. In tutta la provincia di Barletta-Andria-Trani sono in distribuzione da ieri, 7 novembre, circa 90mila dosi di vaccino. In tutta la Puglia sono 700mila le dosi distribuite. Nel 2018/2019 la copertura vaccinale per gli over 65 in Puglia è stata del 52,7%, al di sotto della soglia minima del 75% fissata dall’Organizzazione mondiale della salute e di quella nazionale del 53,1%.
Il consiglio di vaccinarsi è rivolto a tutti, ma in particolar modo a persone di età pari o superiore a 65 anni, ai bambini di età superiore ai 6 mesi, ai ragazzi e agli adulti fino a 65 anni affetti da malattie che incidono sul decorso dell’influenza, ai bambini e agli adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di influenza, alle donne incinte, agli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti, ai medici e al personale sanitario di assistenza, ai familiari a contatto con soggetti ad alto rischio di complicanze, agli individui addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, al personale che è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus non umani e ai donatori di sangue.