Ben 20 cittadini biscegliesi in condizioni di difficoltà economica hanno rifiutato il tirocinio lavorativo retribuito offerto loro nell’ambito del piano di intervento “Cantieri di Cittadinanza”.
Lo scorso febbraio il comune di Bisceglie comunicava la stesura della graduatoria dei soggetti ammessi a partecipare ai tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo della durata di due mesi da svolgersi all’interno del servizio igiene urbana e manutenzione stradale. Furono inviate un centinaio di richieste e selezionate 71 in base al valore isee, al carico familiare e all’ordine cronologico di presentazione dell’istanza. Il comune ha poi proceduto all’avvio del tirocinio ma, come dichiarato in una comunicazione ufficiale di questa mattina, è emerso un dato molto particolare: “a fronte di 48 chiamate per procedere all’avvio del bimestre lavorativo, ben 20 cittadini hanno rifiutato l’impiego pur avendone diritto attraverso la selezione effettuata e la relativa graduatoria”. La vicenda è sicuramente molto singolare dato che le stesse persone che hanno rifiutato l’impiego bimestrale avevano presentato solo pochi mesi prima domanda per accedervi. Questo il commento del Sindaco Spina: “Nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale che ha stanziato 80mila euro come ammortizzatore sociale, molti cittadini hanno rifiutato questa opportunità. È un dato su cui siamo chiamati tutti a riflettere”. Il primo cittadino ha comunque voluto confermare la presenza dei tirocini di “Cantiere di cittadinanza” e la social card sul prossimo bilancio del comune di Bisceglie.