Prima la pandemia, poi il caro-bollette. Le imprese biscegliesi continuano a vivere in uno stato di emergenza che rischia di comprometterne il futuro. “A livello locale abbiamo costituito un osservatorio in tema di rincari energetici – spiega Leo Carriera per raccogliere informazioni dettagliate sul fenomeno. Agli imprenditori chiediamo di farci conoscere il loro caso, inviando l’ultima bolletta ricevuta e un’altra del periodo corrispondente di un anno fa, per vedere la differenza. Vogliamo documentare l’incremento folle del costo di gas e luce”.
Ma non basta: in base alle richieste di chiarimento che perverranno sul tema caro bolletta, Confcommercio Bisceglie potrà attivare anche uno sportello, con un consulente esperto in consumi energetici, in grado di analizzare consumi e costi addebitati in bolletta e trovare soluzioni alternative.
“Purtroppo, non sempre è possibile trovare alternative. In ogni caso offriremo a chi lo desidera un vero e proprio check up energetico gratuito,” Ma sui rincari in bolletta il margine d’azione si riduce molto e ad attutirne gli effetti perché quando un’azienda si trova a pagare il triplo per avere lo stesso servizio, oltretutto essenziale, i margini di profitto spariscono.
Leo Carriera, conclude evidenziando lo stato di malessere dei propri associati che ogni giorno si lamentano perché tra gli effetti della pandemia ancora tutti da assorbire, l’inflazione e, adesso, le conseguenze internazionali del conflitto russo-ucraino, diventa davvero difficile continuare a gestire le loro attività. Chi ha la responsabilità del paese ha il dovere di prendere una posizione decisa se non si vuole rischiare di perdere il capitale economico, umano e sociale costituito dalle imprese”.