L’Associazione CasAmbulanti Bisceglie si dice, in una nota stampa giunta in redazione, “evidentemente preoccupata per la difficile e delicata situazione venutasi a determinare anche a causa della mancata approvazione di atti di fondamentale importanza, come lo è il bilancio”.

A prendere posizione è il presidente CasAmbulanti Bisceglie, Vincenzo Todisco: “Invito il Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, ad assumere quelle decisioni che la città si aspetta, anche estreme, in quanto il tessuto economico e sociale è dilaniato. L’incertezza è il peggior nemico dell’economia e i risultati si vedono sul campo. I piccoli commercianti, indifesi, stanno subendo questa drammatica situazione, senza alcuna minima considerazione da parte delle Istituzioni. Il sindaco ha reiterato promesse di incontri che non si sono ancora tenuti quindi una disattenzione istituzionale e mancanza di rispetto che hanno superato qualunque ragionevole limite di sopportazione. Come Associazione di Rappresentanza di Base stiamo dando il massimo per la nostra amata città di Bisceglie e vederla morire, giorno dopo giorno, a causa dell’incapacità di sfruttarne positivamente le potenzialità e a causa della paralisi amministrativa, ci colpisce profondamente, anche nell’orgoglio tradito da un modus operandi inaccettabile in un contesto che dovrebbe definirsi civile e compartecipativo”.

Al presidente Todisco si aggiunge anche la voce piccata del coordinatore nazionale CasAmbulanti, Savino Montaruli: “Da tempo denunciamo anomalie procedurali e continue violazioni di legge nelle procedure amministrative poste in essere dal Settore Sviluppo Economico del comune di Bisceglie. Vizi non solo formali, ma anche sostanziali che hanno determinato gravissime situazioni, tutte all’attenzione dei competenti Organi sovracomunali che già hanno sentenziato acclarandole. Questo modo di gestire la macchina amministrativa è dannoso e soprattutto nasconde altresì situazioni davvero drammatiche con abusi e attribuzioni gestionali che andrebbero approfondite anche in altre sedi. Stiamo monitorando costantemente la situazione, anche quella relativa ai bandi pubblici contestati, auspicando che Sua Eccellenza il Prefetto intervenga, come richiesto da più parti, per mettere fine allo strazio politico ed amministrativo, procedendo, nel caso previsto e se contemplato, con la nomina di un Commissario Straordinario che faccia ripartire la città e che soprattutto accerti gli elementi di valutazione rispetto agli atti proposti e conclusi dall’amministrazione comunale cittadina”, conclude Montaruli.