Sostituiti in tutta la città di Bisceglie i cassonetti per la raccolta di indumenti usati. Qualche giorno fa avevamo parlato del problema legato ai continui furti di indumenti usati dai cassonetti ed i frequenti danneggiamenti ai grossi contenitori metallici (leggi qui). Proprio in queste ultime ore il gestore del servizio igiene urbana del comune di Bisceglie, la Camassambiente, ha provveduto a sostituire gli imponenti cassonetti gialli con nuovi contenitori atti alla raccolta dei capi di vestiario. I nuovi cassonetti sono leggermente più piccoli dei precedenti ma proprio come i loro predecessori saranno adibiti al conferimento di indumenti usati, cinture, biancheria intima, scarpe, borse e persino giocattoli. Sul coperchio dei nuovi contenitori capeggiano due avvertenze nuovi cassonetti indumenti usatiscritte, una che avverte del pericolo di soffocamento all’interno del cassonetto ed il conseguente divieto ad introdursi nello stesso, l’altra scritta invece cita l’articolo 635 del codice penale avvertendo i trasgressori che chi danneggia la proprietà altrui può essere soggetto alla pena della reclusione sino ad un anno ed al pagamento di una multa sino a 6000 euro. Da sottolineare che l’avvertenza sul soffocamento, con il conseguente divieto ad introdursi nel cassonetto, è tradotta in francese, arabo, rumeno ed inglese mentre quella riguardante le conseguenze penali in caso di danneggiamento è scritta solo in italiano. Insomma chi non conosce l’italiano è avvisato del pericolo costituito dall’introdursi nel cassonetto ma non delle conseguenze legali che il furto o il danneggiamento del contenitore può avere.

I nuovi cassonetti hanno sicuramente un look migliore rispetto ai precedenti e sembrano dotati di un robusto sistema antiscasso. Ci chiediamo però se gli avvisi sui cassonetti basteranno per scoraggiare i ladri di vestiario, la sensazione è che senza controlli anche i nuovi cassonetti saranno presto presi d’assalto e danneggiati proprio come è sempre successo.