Il Commissario straordinario della Casa Divina Provvidenza, Bartolo Cozzoli, interviene per fare chiarezza sullo stato della procedura di amministrazione straordinaria Cdp dopo la diffusione delle notizie di acquisizione diffuse questa mattina da parte dai vertici di Universo Salute srl (leggi qui).

Cozzoli chiarisce che: “Con provvedimento del 6/12/2016 il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato il Commissario straordinario, a conclusione del procedimento svolto, ad accettare l’offerta presentata dalla Universo Salute srl per l’acquisto di tutti i complessi aziendali della Casa Divina Provvidenza. Col predetto provvedimento il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto che l’offerta presentata dalla Universo Salute può essere positivamente valutata, in quanto, oltre ad essere in linea con le valutazioni peritali, appare idonea a garantire il perseguimento delle finalità di continuità aziendale proprie della procedura di amministrazione straordinaria, garantendo, altresì, il mantenimento dei livelli occupazionali attualmente in forza  alla Congregazione”. Per il Commissario Cozzoli si tratta di un importantissimo passo avanti ma: “non è corretta l’affermazione di taluni secondo cui la cessione si è così perfezionata. Il percorso è infatti ancora impegnativo ed i tempi sono scanditi dalla normativa vigente in materia e dal disciplinare di gara”. L’avvocato Cozzoli elenca una serie di condizioni essenziali per legge affinché si possa perfezionare l’aggiudicazione definitiva della gara e la conseguente cessione dei complessi aziendali: “Nei prossimi giorni occorrerà: consentire ad eventuali aventi diritto ai sensi dell’art.11, comma 2, del DL 9/2014 l’esercizio del diritto di prelazione all’acquisto, rispetto all’offerta individuata; esperire la procedura di consultazione sindacale prevista dall’art.47 della L.428/1990 e dall’art.42 del D.Lgs.270/1999; acquisire dall’aggiudicatario le fidejussioni a garanzia degli impegni assunti nell’offerta; addivenire alla sottoscrizione del contratto di cessione”.

Infine il Cozzoli sottolinea anche come: “Sino al momento della vendita, il commissario straordinario può recedere in qualunque momento dalle trattative di vendita, qualunque sia il loro stato e grado di avanzamento, nonché di sospendere, interrompere o modificare i termini e le condizioni della procedura di vendita, ovvero di assumere impegni vincolanti nei confronti di altri soggetti terzi. Ogni attività relativa all’esecuzione del programma di cessione si concluderà comunque entro il 13 febbraio 2017”.